Resana chiede lo stato di calamità naturale
Secondo una prima stima danni per almeno 1 milione
| Matteo Ceron |
RESANA – Resana chiederà lo stato di calamità naturale per i danni provocati dal maltempo di lunedì. In paio d’ore sono caduti 17 centimetri di pioggia, una quantità eccezionale d’acqua che ha lasciato dietro di sé danni e devastazione.
I paesi più colpiti sono stati Castelminio e San Marco, qui decine di famiglie si sono ritrovate con l’abitazione invasa dall’acqua, con danni, oltre che al fabbricato, ad arredamenti ed elettrodomestici. In molti casi si è reso necessario l’utilizzo di pompe idrovore per liberare garage e cantine sotterranei dall’acqua.
Al momento il sindaco di Resana, Loris Mazzorato, non ha ancora un’idea precisa dei danni. Approssimativamente potrebbero aggirarsi sul milione di euro, ma solo dopo che i singoli cittadini avranno fatto i calcoli per ciascuna abitazione si potrà avere una cifra certa.
Soldi che il Comune di Resana richiederà allo Stato e lo stesso sarà anche per i finanziamenti necessari per eseguire la manutenzione dei fossati di scolo delle acque: se non si interviene il rischio è di finire nuovamente sott’acqua al prossimo acquazzone.
(foto d'archivio)