Remo Sernagiotto rinviato a giudizio, accusato di truffa e corruzione
L'ex assessore veneto avrebbe usato fondi riservati a disabili per far edificare una birreria
|
NERVESA DELLA BATTAGLIA - L'ex assessore ai Servizi sociali del Veneto ed ex eurodeputato Remo Sernagiotto, già di Fi poi passato a Fdi, è stato rinviato a giudizio per i reati di truffa e corruzione, per aver usato fondi riservati a disabili per far edificare una birreria.
Lo ha deciso oggi il Giudice dell'udienza preliminare di Treviso Bruno Casciarri, accogliendo le richieste formulate dal pubblico ministero Gabriella Cama nell'ottobre dello scorso anno.
L'accusa di truffa e corruzione è condivisa da Sernagiotto con altri tre imputati, fra cui l'ex dirigente dei Servizi sociali della Regione Veneto, Mario Modolo. Secondo il pm i soggetti, collaborando in base ai rispettivi ruoli, avrebbero operato per far ottenere alla cooperativa "Ca' della Robinia" a Nervesa della Battaglia un finanziamento per 3,4 milioni di euro per trasformare un'ex discoteca in una fattoria sociale riservata ai disabili, ma che sarebbero invece stati utilizzati per realizzare una birreria.
Altre quattro persone, accusate di reati minori, hanno nel frattempo patteggiato pene comprese fra un anno e mezzo e 2 anni e 4 mesi.
Il processo a carico di Sernagiotto, Modolo e gli altri due, il proprietario della struttura Giancarlo Baldassin, e il consulente finanziario Egidio Costa, inizierà il 14 gennaio.