La Regione Veneto approva il Piano Operativo
inserite le aree del trevigiano
TREVISO - Il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato il POR, Programma Operativo Regionale, per accedere ai Fondi Strutturali Europei.
La proposta della Giunta Regionale nella misura di Sviluppo Urbano Sostenibile prevedeva fondi limitati ai solo i 5 capoluoghi di regione - esclusi Belluno e Rovigo - e le loro cinture ed escludeva le altre realtà urbane del Veneto e della provincia di Treviso.
E' stata modificata dagli emendamenti della opposizione.
In particolare è previsto un ruolo interessante agli Enti Locali, che nella stesura iniziale di fatto erano esclusi dalla ricerca di rafforzare la competitività territoriale.
"Siamo soddisfatti perché tante nostre proposte sono state accolte" dichiara il consigliere Claudio Niero, vicepresidente della settima commissione regionale ambiente e lavori pubblici. L'emendamento del PD permette alle aree e ai comuni della Castellana, del Montebellunese, del Coneglianese, del Vittoriese e dell'Opitergino di partecipare a questa misura importantissima per la competitività territoriale, in gioco ci sono oltre 80 milioni di investimento.
"L'iniziativa del PD -aggiunge il consigliere Niero- ha sostenuto i settori del turismo e della cultura riconoscendo in essi, assieme al manifatturiero, degli importanti strumenti di sviluppo e occupazione." Inoltre E' stata ripescata la possibilità, anche per la provincia di Treviso, di dare vita ad un Gruppo provinciale di Azione Locale e di integrare i soggetti svantaggiati, in questa particolare fase di crisi, tra i fruitori delle azioni dei Fondi.