Rapina al supermercato, trevigiani nei guai
Notifica in carcere per un opitergino e un coneglianese: sono accusati di diversi reati in provincia di Pordenone
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ODERZO - I Carabinieri della Compagnia di Sacile hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due pregiudicati italiani ritenuti responsabili di una serie di reati compiuti nei mesi scorsi in provincia di Pordenone.
I due sono accusati di aver compiuto l'assalto notturno al bancomat di Friulovest a Zoppola (Pordenone), una rapina a mano armata in un supermercato di Pasiano (nella foto, le immagini della videocamera interna) e alcuni furti e ricettazioni.
Sono Federico Furlan, 41 anni, di Valvasone (Pordenone), originario di Faè di Oderzo, e Paul John Pallaoro, 45 anni, di Conegliano, i destinatari dei due ordini di custodia cautelare in carcere eseguiti stamani dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sacile a conclusione di un'indagine che ha consentito di individuare gli autori della rapina commessa il 21 novembre scorso al supermercato "Visotto" di Pasiano di Pordenone.
I dettagli dell'inchiesta sono stati resi noti stamani, al Comando provinciale dell'Arma, alla presenza del Procuratore di Pordenone Marco Martani. A Furlan viene contestata la rapina a mano armata - assaltò il negozio impugnando una pistola - mentre a Pallaoro il furto di una vettura a Cordenons, per mettere a segno una rapina alle Poste di Fontanafredda.
Entrambi erano già in carcere dopo essere stati arrestati lo scorso 23 febbraio, quando i Carabinieri del Norm di Sacile li colsero in flagranza mentre tentavano di appropriarsi del denaro contenuto nel bancomat della 'Friulovest Banca' di Zoppola, che avevano pianificato di far esplodere; nella circostanza venne sequestrato l'ordigno che avevano fabbricato. Sospetti sulla coppia di malviventi anche per la rapina del 17 ottobre scorso, ai danni di un supermercato di Prata.