RAGAZZINA COSTRETTA A PROSTITUIRSI DAL PADRE
La figlia lo denuncia e chiede un risarcimento
Conegliano - Abusava della figlia fin da quando era bambina e la costringeva a subire violenza da altri uomini, dietro compenso. L'uomo, residente nel pordenonese ma originario di Conegliano, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di violenza sessuale aggravata.
Il carnefice è un uomo di 57 anni, agente di commercio, si sarebbe fatto pagare da alcuni amici e conoscenti per approfittare della figlia. Le violenze sarebbero iniziate quando la bambina aveva solo 8 anni.
Ora che la vittima è diventata adulta, ha 21 anni, ha trovato il coraggio di confidarsi con uno psicologo ed è scattata la denuncia. La figlia ha deciso di costiruirsi parte civile nei confronti del suo aguzzino e di chiedere un risarcimento di 500 mila euro. Pesantissimi i danni provocati sulla psiche della ragazza dagli abusi del padre. La giovane è ancora oggi seguita da un centro di igiene mentale. Proprio all'interno di questa struttura è riuscita ad elaborare quanto le era successo e a parlarne con qualcuno.