Da sin: l'assessore Sandro Zampese e il presidente di Contarina Franco Zanata

TREVISO - La raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta di Contarina è promossa per gran parte dei trevigiani, ma bocciata dal Comune. Secondo l’indagine svolta su 609 consumatori, l’87% dei trevigiani si dice soddisfatto dei servizi di Contarina e solo il 12% non lo è.

In cima alla classifica dei punti da migliorare c’è il servizio di spazzamento delle strade che comunque ha ottenuto un’ampia sufficienza: 6,67 come voto complessivo in una scala compresa tra 1 e 10. Segue il servizio degli Ecocentri (7,82), la regolarità del servizio di raccolta dei rifiuti (voto 8,72); le diverse possibilità per pagare la fattura/bolletta (8,68); il giudizio sulle strutture degli EcoSportelli (8,40); la professionalità degli operatori del servizio di raccolta (8,27); la frequenza di raccolta dei rifiuti (8,05).

Se l’indagine di “Customer satisfaction” per Contarina è positiva e migliorata rispetto due anni fa, non la pensa così il Comune di Treviso. L’assessore ai Lavori Pubblici Sandro Zampese ha detto a chiare lettere che il servizio così com’è “non va” e vanno necessariamente “migliorati i servizi, soprattutto per quanto riguarda lo spazzamento delle strade e il problema di decoro urbano per la presenza dei bidoncini lungo vie e piazze del centro storico”.

“La nostra percezione e l’indagine svolta durante i mesi di campagna elettorale, quando il sindaco ha ascoltato e incontrato i cittadini, è molto diversa dai risultati dell’indagine svolta da Contarina - interviene Zampese - Numeri a parte, quel che è certo è che il servizio va migliorato e dobbiamo lavorare molto”. Tra i prossimi interventi su cui Comune e Contarina stanno lavorando, anche una sperimentazione in una parte del centro storico, delle isole ecologiche per nascondere i bidoncini dei rifiuti. "Da settembre inizieremo a fare delle valutazioni per soluzioni alternative e avvieremo una sperimentazione in una parte della città".