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29 marzo 2024

Treviso

Il questore: «Più norme per sconfiggere reati»

L’appello di Cacciapaglia in occasione della festa della Polizia

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TREVISO - "Un maggior vigore normativo per incidere efficacemente" sui reati è stato auspicato oggi dal questore di Treviso, Tommaso Cacciapaglia (in foto), in occasione del 164/o Anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Cacciapaglia, parlando della sicurezza, ha rilevato che quest'ultima "in Italia è un problema che presta il fianco a valutazioni critiche o consensi di ordine politico che investono in pieno i soggetti istituzionali, le strategie di governo, la sensibilità del legislatore".

"Un problema che, spesso, anche per le modalità di approccio dei media - ha aggiunto -, suscita forti sensazioni emotive, rigenera strumentalizzazioni, esaspera i pur comprensibili sentimenti di insicurezza del contesto civile".

Cacciapaglia ha poi criticato la "cultura fatalistica che tende ad affidare al demiurgo di turno e non alla fatica quotidiana di ognuno la soluzione del problema e non come si sta verificando, in numerosi casi, con una taumaturgica delega alle forze dell'Ordine". "Per migliorare ancora - ha osservato - andrebbe riadeguato l'intero sistema di sicurezza", ma anche rendendo "efficace il sistema sanzionatorio", cioè la pena "e non come lontana promessa di ristoro alla comunità per il torto subito".

 

E sempre su questo tema, il questore ha spiegato che c'è "il bisogno del consolidamento di norme che offrono una equa distribuzione delle garanzie da una parte, giuste garanzie e strumenti per la reclusione e la riabilitazione dei criminali, ma dall'altra anche leggi che garantiscono la vittima del reato e siano di adeguato supporto al nostro lavoro".

Guardando alla Marca trevigiana c'è da registrare nel primo quadrimestre 2016, rispetto allo stesso periodo periodo del 2015, un calo del 21% dei reati in generale e del 15% di quelli predatori rispetto allo stesso periodo del 2015. E' la droga però "il fenomeno criminale di tipo associativo di maggior rilievo".

Sul fronte dell'immigrazione Cacciapaglia ha ricordato che entro la fine dell'anno saranno circa 110.0000 gli stranieri nella Marca: "di questi - ha detto - un buon 12% sono residenti a Treviso. Praticamente un decimo della popolazione".

 

NELLE TABELLE I DATI RELATIVI ALL'ULTIMO ANNO DI ATTIVITA'. IN ALLEGATO I PREMIATI NELL'AMBITO DELLA CERIMONIA

 

 


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