Quattro chiacchiere con coach Negro
Il tecnico dell'Imoco Volley a ruota libera sulla sagione che verrà
PARENZO (Crozia) - Per sette stagioni ha fatto il giramondo e adesso si è decisa a tornare a casa.
Nicola Negro, giovane coach delle Pantere edizione 2014-15. Per vedere all’opera le proprie beniamine, i tifosi dovranno attendere un altro mese. L’inizio della preparazione, infatti, è fissato per il 2 settembre, quando la squadra, senza le nazionali, all’appello ne mancheranno sei, si ritroverà prima della partenza per il ritiro in Val Tellina dove la squadra rimarrà una settimana. Nicola Negro è soddisfatto della squadra che la società gli ha messo a disposizione: “ Sono soddisfatto dello sforzo che la società ha fatto per esaudire tutte le mie richieste. La squadra è stata costruita secondo precise indicazioni, con giocatrici importanti e di livello, con un’alta qualità”.
La squadra è stata costruita mantenendo lo zoccolo duro dello scorso anno...
“Della squadra dell’anno scorso sono rimaste giocatrici importanti come Barazza, De Gennaro, Barcellini, Fiorin e Nikolova che sono giocatrici di grande spessore. A queste si sono aggiunte giocatrici come Glass, Adams e altre che possono dare una spinta maggiore. A queste abbiamo aggiunto delle giovani che possono soltanto crescere”.
Quali saranno le principali antagoniste dell’Imoco?
“Credo siano quattro o cinque a cominciare da Modena, Busto e Novara. Sono squadre che si sono rinforzate e sono cambiate rispetto all’anno scorso. E poi non escluderei nemmeno Ornavasso. Ha perso due giocatrici come Chrichella e Signorile ne ha trovate altre di altrettanto spessore, una per tutte la Guiggi”. Parliamo di Piacenza e delle neo promosse San Casciano e Scandicci”. “Piacenza è una squadra che ha cambiato l’asse del gioco ma ha trovato la diagonale della nazionale belga con due giocatrici come Lise Van Ecke e Frauke Dirickx, e come opposto ha preso Indre Sorokaite che è una delle migliori in circolazione. Per quanto riguarda le altre, dico che San Casciano si è affidato all’esperienza di tre giocatrici come Calloni, Negrini e Turlea”.
Iniziate la preparazione il 2 settembre e il campionato inizia il 2 novembre. Cosa s’inventa un allenatore per tenere alta la concentrazione della squadra?
“Non si inventa niente. Lavora sull’aspetto fisico e poi su quello tecnico, tutti elementi che torneranno utili nel corso della stagione che sarà lunga e impegnativa, ecco perché ho voluto giocatrici che ho già allenato in passato, che conosco e so quali sono i loro tempi di recupero visto che torneranno a due settimane dall’inizio del campionato”.
Marco Guerrato