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25 aprile 2024

Treviso

Puppato: "Risultato soddisfacente per le amministrative"

"Non fare errori per il ballottaggio!"

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

Puppato:

TREVISO - Dopo tanta attesa, è arrivato il giorno del giudizio per l'esito delle elezioni amministrative, che hanno interessato un migliaio di Comuni e una popolazione di circa 9 milioni di elettori, di cui solamente un 60% circa si è recato alle urne.

Il dato assoluto incontrovertibile ha riguardato il ritorno ai due poli tradizionali di centro-destra e centro-sinistra, mentre il M5S ha segnato una presenza inconsistente, rispetto a quanto accadde solamente un anno fa, con la vittoria della Raggi a Roma e Appendino a Torino, quasi un patrimonio sperperato.

 

Questo il primo commento a caldo della senatrice Laura Puppato:

"Le elezioni amministrative confermano che la situazione italiana è piuttosto frazionata, nelle amministrazioni locali non sfonda il M5S, anzi ne è piuttosto evidente un arretramento e in qualche caso l'inconsistenza.

Vi è un ritorno (seppure incompleto) ad un bipolarismo più tradizionale tra forze di centrodestra e centrosinistra (tendenza che sembrerebbe confermare ciò che abbiamo visto recentemente in Olanda e soprattutto Regno Unito)".

 

"Per quanto riguarda il PD è bene sospendere il giudizio, ci sono diversi elementi positivi, ma anche dubbi perché al di là del simbolo vale ovviamente molto il fattore umano nei contesti locali più che altrove.

Ora i risultati più interessanti stanno nella capacità di creare coalizioni più ampie, lasciando da parte le tensioni ordinarie della consultazione per portare a casa il migliore dei risultati possibili nei ballottaggi; bisogna evitare di recriminare per i prossimi 5 anni solo perché non si sceglie il male minore, il voto utile - ha detto ancora la senatrice, guardando anche al Veneto dove - in molti comuni minori il PD sarà determinante nelle coalizioni e ha comunque espresso candidati vincenti nelle diverse liste".

 

Venendo alla situazione trevigiana "In provincia di Treviso - ha concluso - dobbiamo registrare la sconfitta di Conegliano, dove però era molto difficile fare meglio, anche se il PD ottiene comunque un risultato migliore di Forza Italia e della Lega Nord.

Abbiamo inoltre confermato tutte le amministrazioni uscenti ( Borso, Cappella Maggiore, Crespano, Trevignano e Silea), perché dove il centrosinistra governa lo fa bene e spinge i cittadini a rinnovare la fiducia e conquistato tre nuovi comuni ( Breda, Cessalto e Resana) ".

 

" Purtroppo fatichiamo ancora in più aree geografiche della regione.

Spiace dover constatare che a Padova, per esempio, una lista unitaria di centrosinistra avrebbe potuto vincere al primo turno, o a Verona unendo la sinistra avremo avuto accesso alla prima posizione nel ballottaggio ora dobbiamo ricomporre, troppo importante la partita per il futuro per non farlo".

 

Dentro la logica di muoversi con l'intento del voto utile, le segreterie provinciali di Belluno, Padova e Verona hanno avviato i contatti con il candidato più vicino politicamente al PD.

 

In particolate su Belluno, dopo l'incomprensione tra il sindaco uscente Massaro, di area PD, Paolo Bello potrebbe far confluire i suoi elettori su Massaro.

 

Invece a Padova, dove il leghista Bitonci è stato rieletto sindaco, con i voti compatti del centro-destra, l'unione per il ballottaggio tra Giordani e Lorenzoni potrebbe essere una carta vincente.

 

Invece su Verona, la Puppato ha sostenuto che la senatrice Patrizia Bisinella, trevigiana di Castelfranco, in quota alla lista "Fare!" di Tosi, ha "una propria forza, personalità tali per cui, indipendentemente dal fatto di essere la compagna di Tosi, potrebbe succedergli con autorevolezza".

pietro.panzarino@oggitreviso.it

 


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