VALDOBBIADENE - Non si placa la polemica sullo “sfruttamento” della candidatura Unesco lanciata dal Movimento 5 Stelle del Quartier del Piave. I grillini avevano manifestato la preoccupazione che l’eventuale riconoscimento della candidatura potesse alimentare solo il business del settore agricolo, senza alcun beneficio per il resto della popolazione.

Oggi è arrivata la replica del presidente del consorzio Docg Innocente Nardi: “Mi dispiace costatare che il Movimento 5 Stelle diffonda mie dichiarazioni false circa la candidatura Unesco. Infatti in occasione del Convegno “Il ruolo dell’Unesco: tutela di un paesaggio sostenibile” dello scorso 19 luglio non ho mai e in nessuna forma invitato i vignaioli a offrire posti letto per sfruttare l’auspicabile candidatura, piuttosto ho invitato la popolazione tutta e le istituzioni territoriali a considerare il prestigio che questo riconoscimento comporta incluse, ovviamente, le ricadute positive generate da una maggiore notorietà mondiale dell’area, oltre che dall’afflusso di un maggior numero di turisti sul territorio, come accade in qualsiasi zona vocata al turismo”.