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18 aprile 2024

Treviso

Pronto soccorso pediatrico: in due anni 30mila bambini

Zaia plaude al progetto frutto della sinergia dell'Usll 9 e dell'associazione "Per mio figlio"

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Pronto soccorso pediatrico: in due anni 30mila bambini

TREVISO – Festeggia con successo i due anni di intensa attività il Pronto soccorso a misura di bambino dell’ospedale Cà Foncello di Treviso. Un progetto che ha ridisegnato e umanizzato l’accesso e la presa in carico in condizioni di emergenza ed urgenza dei giovani pazienti. In due anni il pronto soccorso pediatrico ha assistito 30mila bambini.

Grazie alla sinergia tra l’Azienda Ulss 9 e l’Associazione “Per Mio figlio”, presieduta da Fabio De Longhi, che allo scopo ha riservato 700mila euro dei 3 milioni, raccolti e donati a vantaggio dei piccoli assistiti dell’Ulss 9 negli ultimi 16 anni, il progetto ha consentito di realizzare anche una specifica Area Pediatrica per il ricovero e osservazione Breve Intensiva operante 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. E’ ricavato in un’area della Pediatria, ridefinita, ampliata ed adeguata con specifiche attrezzature. Comprende un ambulatorio attrezzato per la stabilizzazione dei paziente; ambulatori per visite ‘ordinarie’ ed interventi infermieristici; un’area per triage pediatrico; un’area di letti per Osservazione Breve Intensiva e un’ area di attesa. Conta la presenza di un medico dedicato e personale infermieristico.

Nel 2013 su un totale di 87.649 accessi al Pronto Soccorso generale del Ca’ Foncello oltre 15mila hanno riguardato persone di età inferiore ai 14 anni, ha illustrato Liviana Da Dalt, direttrice della pediatria, quasi 10.200 ragazzi hanno fatto riferimento direttamente al nuovo servizio pediatrico d'urgenza; altri hanno fruito dei percorsi prioritari riservati verso altre specialità, come ortopedia, neurochirurgia, otorinolaringoiatria. Dopo il ricorso al Pronto Soccorso pediatrico, i ricoveri sono stati 734. Per il 2014 le proiezioni indicano circa 15.000 accessi di pazienti con meno di 14 anni, con circa 1.500 osservazioni brevi pediatriche.

"Ogni volta che incontro realtà come questa - ha detto il governatore Luca Zaia che ha inaugurato l’area il 20 ottobre del 2012 in occasione del Centenario della Pediatria- ritrovo la ragione più profonda delle battaglie che combatto a Roma per impedire il taglio anche di un solo euro alla sanità veneta e ai Veneti, che non meritano né tagli né contrazioni di risorse". "Oggi - ha aggiunto Zaia - prendiamo atto di un grande successo della sanità veneta e di un vero esempio per tutta Italia: un struttura con professionalità e tecnologie ai massimi livelli, capaci sì di curare, ma anche di umanizzare il rapporto con pazienti deboli come i nostri bambini e con persone attanagliate dalla preoccupazione, come i loro genitori”.

“Ringraziamo tutta l’Associazione Per mio figlio ed il suo presidente De Longhi il cui contributo è stato determinante alla realizzazione di questo progetto - sottolinea Giorgio Roberti direttore generale  – sia dal punto di vista culturale che finanziario. I numeri presentati ci dicono il successo e la rilevanza di questa trasformazione della presa in carico dei piccoli pazienti in urgenza. Posso annunciare già che il Pronto soccorso a misura di bambino ha superato la prova e diverrà attività istituzionale dell’Azienda. L’umanizzazione dei percorsi sanitari, delle cure e degli ambienti ospedalieri è uno degli obbiettivi fondamentali di questa amministrazione”.

 


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