Profughi a Resana, depositate 485 firme in Prefettura
Raccolte dal comitato “Resana vuole decidere da sola!”, contrario all’adesione allo Sprar
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RESANA - Il comitato “Resana vuole decidere da sola!” comunica che venerdì si è ufficializzata la raccolta firme fatta nel territorio comunale di Resana contro la delibera e le scelte fatte dal Commissario che guida il Comune, per l’adesione allo Sprar e conseguente futuro arrivo di profughi.
“Abbiamo, in mattinata, depositato e protocollato le 485 firme in Prefettura a Treviso, chiedendo anche un incontro nell’immediato con il Commissario Prefettizio Dott. Gaetano Tufariello o con la sua assistente, presenti in sede durante la mattinata, che ci è stato però negato con la “solita” scusa di una riunione in corso – recita una nota firmata da Nicola Marchetti, Riccardo Trevisan, Marco Bellotto, Francesco Trevisan, Massimo Boin e Diego Fabbian di “Resana vuole decidere da sola!” -. Chiederemo quindi nei giorni prossimi un incontro programmato tramite i canali ufficiali della Prefettura e provvederemo anche a depositare le firme presso il Comune di Resana, a riprova della volontà popolare dei cittadini.
Desideriamo ringraziare chi ha sostenuto finora il comitato, esponendosi anche con la propria firma, e chi ci sosterrà in futuro, perché il nostro percorso non si esaurisce qui.
Ciò che abbiamo fatto finora, come gruppo di giovani interessati al futuro del nostro paese, è stato cercare di raggruppare la volontà dei cittadini ad essere ascoltati e di decidere in casa nostra nonostante gli ostacoli e le avversità con le quali ci siamo scontrati.
Faremo sempre il possibile come comitato di cittadini per pretendere correttezza e trasparenza sul modo in cui verrà gestito il denaro pubblico dal Comune e dalle future amministrazioni, e sugli eventuali problemi di sicurezza pubblica che potrebbero derivare da un arrivo incontrollato di profughi, che nemmeno tramite lo Sprar si potrebbero gestire”.