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18 aprile 2024

Treviso

Profughi, Cà Sugana: "Si apra uno spazio alla caserma De Dominicis"

Manildo formalizza la richiesta al Ministro dell'Interno: "Dogana soluzione tampone ma non adatta, caserma ampia e sottoutilizzata"

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

Profughi, Cà Sugana:

TREVISO - Oggi, all’alba, sono arrivati a Treviso altri venti profughi. Partito da Taranto, il gruppo è stato trasferito nel salone della parrocchia di Paderno di Ponzano, aperto da don Aldo Danieli.

Intanto i 63 profughi, accampati da sabato scorso nel capannone della Dogana, a San Giuseppe, sono in attesa di essere trasferiti in altre strutture di accoglienza. Questa notte il caldo torrido e l’aria pesante all’interno del capannone ha costretto molti di loro a dormire all’aperto per cercare un po’ di sollievo.

In vista dei prossimi arrivi, questa mattina, lunedì, il sindaco Giovanni Manildo ha formalizzato la richiesta al Ministro dell'Interno per l'utilizzo della caserma De Dominicis come luogo di accoglienza temporanea per i profughi: "Questa amministrazione comunale ha già da tempo messo nella disponibilità del Prefetto i locali di cui dispone, che, sommati a quelli delle associazioni sociali e religiose riescono a dare risposta solo in minima parte all’afflusso continuo e crescente di arrivi. Tant’è - scrive il sindaco nella lettera - che il Prefetto in questi giorni ne ha dirottato un gran numero presso la Stazione ferroviaria, pressoché in centro città, in un locale commerciale del tutto inidoneo per capienza e servizi igienici, con temperature estive che facevano temere il peggio sia per i profughi che per la popolazione urbana. La situazione era a dir poco indifendibile, sotto tutti i punti di vista".

Per evitare che la situazione degenerasse l'amministrazione comunale è intervenuta nella serata di venerdì mettendo a disposizione una parte del complesso della dogana: "Una struttura certamente inadatta e temporanea, una soluzione 'tampone' per evitare che la situazione scoppiasse", sottolinea il sindaco che vede nella caserma di via Lungo Fiume Cerca uno spazio possibile.

"La comunità che rappresento e questa Amministrazione si stanno chiedendo perché non si riesca a dar risposta a questo gravissimo problema mediante l’uso temporaneo del grande complesso immobiliare dello Stato: si tratta della Caserma De Dominicis, sede del 184° Rgt Sostegno Tlc Cansiglio. Dispone di ben 120mila metri quadrati, è dotata di ampi spazi ed è sottoutilizzata: sarebbe sufficiente separarne una parte minima per dare risposta al problema".

 


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Isabella Loschi

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