VITTORIO VENETO - Quaranta profughi sbarcati nelle settimane scorse a Lampedusa potrebbero ora trovare casa a Serravalle. In quella che era un tempo la vecchia sede dell'alberghiero, tra via Caprera e via Marconi, sono pronti 40 posti messi a disposizione dal Ceis di Belluno, gestore dell'ex convento dei Carmelitani.

La cooperativa Integra, che ha sede anche a Serravalle ed è legata al Ceis Belluno, ha partecipato al bando per la gestione dell'emergenza migranti aperto dalla prefettura volto a dare una casa ai richiedenti asilo politico.

"All'interno della struttura che gestiamo a Serravalle - ha dichiarato don Gigetto De Bortoli anima del Ceis Belluno sulle pagine del Gazzettino - abbiamo gli spazi per l'accoglienza a persone che hanno avuto problemi di tossicodipendenza e altri che sono separati dal resto della struttura e si trovano nell'ex sede scolastica. Nell'organizzarli abbiamo cercato di tenere presente le esigenze delle famiglie o coppie con bambini piccoli, in modo da favorire la migliore ospitalità possibile anche per loro".