A PROCESSO LA MAMMA DI DRIS
L’accusa è di omicidio colposo. Da chiarire le dichiarazioni della donna in seguito all’accaduto
Crocetta – Omicidio colposo. È questa l’accusa per Leila Mel, la madre del piccolo Dris, morto ad ottobre scorso all’età di 6 anni, dopo che era andata a fuoco la sua casa in via Rivasecca a Crocetta del Montello.
Secondo la testimonianza della madre del piccolo Dris, salvatasi insieme al fratellino di 10 anni, l’incendio era divampato perché stava alimentando una stufa a legna utilizzando un bottiglietta d’alcol.
C’era stata una vampata, lei aveva lanciato la bottiglietta e le scintille finite sul pavimento della cucina avevano fatto partire le fiamme.
La Procura aveva aperto un fascicolo prima a carico di ignoti, poi è stata indagata la donna. Alcuni punti del suo racconto non sono stati ritenuti del tutto chiari e ora si intende far luce fino in fondo sull’accaduto.
In foto: l'appartamento andato a fuoco e, sotto, il corpo del piccolo Dris portato via in una bara (Foto Jurgen Panajotti)