Il primo vigneto revinese
Cittadini temono i pesticidi e lanciano raccolta firme
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REVINE LAGO - I vigneti arrivano, per la prima volta, anche a Revine Lago e i cittadini chiedono rassicurazioni e garanzie per la loro salute. Sono state circa 800 le firme raccolte, da metà maggio da alcuni revinesi e portate all’attenzione del sindaco Michela Coan. Firme con cui i cittadini chiedono un regolamento che tuteli la salute di chi in particolar modo vive nei pressi dei vigneti.
Ad innescare la petizione popolare sono stati i lavori di piantumazione di un vigneto in un terreno che si trova alle porte di Revine, lungo la provinciale che collega Vittorio Veneto a Revine Lago. «Per ora nel nostro territorio comunale c’è un solo vigneto – afferma l’assessore all’ambiente Boris Bottega -, ma la sua presenza ha destato un po’ di paura alla gente. Ricordo che il nostro comune ha già un regolamento che include i divieti di impiego di certe sostanze come indicato dall’Ulss 7. Ora stiamo valutando di aggiornare questo regolamento di polizia rurale, che era stato approvato nel 2008. Ho parlato con quel viticoltore che tra l’altro segue i protocolli della docg, che sono più restrittivi del normale. La gente pretende che quelle viti siano biologiche, ma non possiamo obbligare il privato. Quello che è certo – conclude – è che come comune ci siamo attivati per redigere una norma più restrittiva».
C.B.