Primo stipendio da consigliere comunale, lui lo usa per regalare libri di estrema destra alla biblioteca
|
VERONA - Con il primo compenso da consigliere comunale a Verona, 300 euro, ha acquistato dei libri che fanno riferimento all'estrema destra e li ha donati ad una biblioteca comunale. Protagonista della vicenda è Andrea Bacciga, della lista Battiti che sostiene il sindaco Federico Sboarina.
La notizia è riportata da quotidiani locali. "Con il mio primo compenso di consigliere comunale - scrive su Fb Bacciga - ho deciso di donare una serie di titoli di cui la Libreria Civica era sprovvista". "Titoli di autori - prosegue - che raccontano verità, tesi e storie scomode. Spesso tralasciate e messe in secondo piano dalla storia che viene insegnata ai nostri figli, ma non per questo meno valide e autorevoli".
"Per tutta la durata del mio mandato di consigliere comunale - sottolinea - mi batterò affinché la storia e la cultura non siano emanazioni dirette di un solo colore o credo politico". Bacciga chiude il suo post citando alcuni titoli di libri acquistati e regalati: "Sergio Ramelli, quando uccidere un fascista non è reato", "Giuseppe figlio di Giacobbe", "Militia", "Gli indoeuropei", "I Leoni morti" e "L'albero e le radici".