Primo giorno di scuola tra flashmob e mercatini del libro
Al liceo Canova raccolte idee per la riforma, scambio di libri allo scientifico
| Isabella Loschi |
TREVISO – E’ partito con un flash mob il primo giorno di scuola per gli studenti delle scuole superiori di Treviso.
L’iniziativa “La scuola siamo noi” è stata lanciata dalla Rete degli studenti medi per rispondere alle proposte del Governo sul patto educativo di riforma della scuola e sfidarlo su quei temi ignorati ma fondamentali per gli studenti.
Al liceo classico Antonio Canova, davanti all’ingresso, gli studenti hanno preparato dei grandi pannelli ricoperti da giornali dove gli studenti potevano scrivere tutto ciò che desiderano dal “patto educativo”. Più tecnologia, democrazia nelle scuole, valutazione trasparente, stage, libri gratuiti, tra gli appunti scritti dai ragazzi. “Rivendichiamo una Scuola Davvero Buona. Dal primo giorno di scuola vogliamo parlare di come viviamo la città e il territorio e di come vorremmo viverli, rivendichiamo una vera cittadinanza studentesca” dicono i ragazzi della Rete.
Al liceo scientifico da Vinci, invece, i ragazzi hanno dato vita ad un mercatino del libro. Davanti alla scuola, intono a mezzogiorno, ragazzi contratto scambi e prezzi dei libri usati.