TREVISO - Questa mattina presso il complesso "Appiani", dove ha sede il Comando provinciale della Guardia di Finanza, alla presenza del prefetto Laura Lega, di alcuni parlamentari e delle autorità civili e militari, è stato celebrato il 243º anniversario della fondazione della Guardia di Finanza.

 

Il comandante provinciale, colonnello Alessandro Nicola Serena ha ricordato che "l'effetto di deterrenza, integrato dai controlli è più importante dei controlli stessi, che sono orientati verso i soggetti a rischio, ma con un approccio dialogante nei rapporti con il contribuente".

 

Nei primi cinque mesi del 2017 sono stati realizzati 46 Piani Operativi contro manifestazioni di illegalità economico-finanziaria, sviluppando un'attività sul territorio provinciale, per stanare i fenomeni di sommerso da azienda e di lavoro, attraverso i sette Reparti dipendenti dal Comando provinciale.

Su 54 attività investigative, attivate su delega dell'autorità giudiziaria, se ne sono concluse 42.

Sono stati scoperti 46 reati fiscali, essenzialmente illeciti gravi, come emissioni di fatture false, dichiarazioni fraudolente e occultamento di documentazione contabile.

 

Sono stati scoperti 48 soggetti sconosciuti al fisco ossia i cosiddetti evasori totali, che hanno nascosto più di 7 milioni di euro di Iva.

Individuati 24 datori di lavoro, che avevano impiegato 150 lavoratori in nero e 80 lavoratori irregolari.

 

Un capitolo a parte è stato dedicato per garantire flussi corretti di spesa pubblica. In tale ambito, sono stati individuati danni erariali o contributi richiesti o percepiti con frode, per oltre 4 milioni di euro: tra di loro 31 i soggetti segnalati alla Corte dei Conti per ipotesi di danno erariale.

 

Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 62 soggetti e accertati distrazioni di patrimonio per oltre 34 milioni.

Infine sono state sequestrate 1,6 chilogrammi di sostanze stupefacenti.

 

Nella conclusione, il colonnello Serena ha voluto sottolineare:"Le Istituzioni e la Pubblica Amministrazione sono chiamate a concorrere perché l'attività economica si sviluppi in un contesto di legalità, di trasparenza, di tutela del merito e di osservanza delle regole".