ODERZO - Premio di Architettura Città di Oderzo: la giuria della XIV edizione si presenta. Il premio è promosso dalla Provincia di Treviso con il Comune di Oderzo, l’Ordine degli Architetti della Provincia di Treviso e la Fondazione Oderzo Cultura.

Stamattina in provincia erano presenti il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, l’assessore provinciale alla cultura, Silvia Moro, il presidente dell’Ordine Architetti PPC Provincia di Treviso, Alfonso Mayer, la presidente Premio Architettura Città di Oderzo, Tiziano Prevedello Stefanel, il presidente della Giuria, Nicola di Battista.

“I tempi sono cambiati e anche il premio ha subito il difficile momento economico – ha detto Muraro – ma nonostante tutto il premio è cresciuto negli anni. Ed è per questo che la Provincia di Treviso ha voluto credere ancora in questa iniziativa”.

“Un progetto che si è consolidato sul territorio e ha avuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale – ha detto la Moro – la giuria di quest'anno è internazionale e vanta nomi di grande calibro, come Di Battista direttore della celebre rivista Domus”.

“La crisi economica è stata un'occasione per far riflettere sulla figura dell'architetto, come si è evoluta e verso quale futuro sta andando – ha detto Mayer – questo premio ha grande valore, rappresenta un esempio di come l'Ordine degli Architetti si esternalizza al pubblico”.

“Questa edizione è un passaggio importante, grazie alla giuria che ci aiuterà a interpretare il periodo storico – ha detto la Prevedello Stefanel – adesso la volontà è quella di rendere il premio itinerante, per dare ancora maggior visibilità”.

“Non possiamo delegare il concetto di appartenenza – ha detto Di Battista – mentre bisogna tornare all'architettura dello spirito originario: deve mettere in opera la natura e i luoghi”

La Giuria è presieduta per questa edizione dall’architetto Nicola Di Battista (direttore della rivista Domus) e composta dal prof. Medardo Chiapponi, dall'architetto Claudia Clemente, dal prof. Francesco Doglioni e dall'architetto Carme Pinos.

A conferma del radicamento territoriale del Premio - rivolto a opere realizzate nel Triveneto - anche questa edizione ha visto la partecipazione di circa 100 professionisti da tutte le Province del Triveneto, dall'Italia e anche dall'Estero.

In un periodo di transizione della figura del progettista di architetture e del suo ruolo nella moderna società, sarà particolarmente interessante la chiave di lettura delle potenzialità e delle criticità del nostro territorio - emerse dalle realizzazioni degli ultimi anni nel Triveneto che partecipano a questa edizione - da parte di una Giuria che vede al suo interno figure di assoluto rilievo nel campo della comunicazione, della progettazione e della docenza.