VENEZIA - La cosiddetta cabina di regia sull'immigrazione in provincia di Venezia, che si è riunita questa mattina per la prima volta a Ca' Corner, ha adottato una nuova iniziativa. "Inviteremo in maniera più pressante - ha spiegato il prefetto, Domenico Cuttaia - le cooperative coinvolte a stilare convenzioni con i Comuni per impiegare i migranti in attività che diano beneficio alla popolazione: sia per evitare che ozino, sia per favorirne l'integrazione, sia per far vedere ai cittadini, preoccupati per la sicurezza, la loro buona volontà e ridurre così l'impatto negativo".

Quanto alla stesura del protocollo il prefetto ha spiegato che "mi farò carico di inviarlo a tutti i sindaci, per capire chi ci sta e chi no. Mi aspetto da loro attenzione, perché, quando c'è questa, c'è anche il dialogo. Il criterio demografico si applica già tra Regioni e tra Province e non vedo perché non farlo anche tra Comuni: ci sto provando da venti mesi e ritengo che l'idea inizi a farsi strada".

Cuttaia si è detto intanto soddisfatto per la presenza, questa mattina, dell'assessore regionale e di quello del Comune capoluogo, oltre al presidente dell'Anci regionale, "perché costituiscono il nucleo di questa iniziativa di raccordo tra Prefettura, Regione ed enti locali, Città metropolitana in primis, che, se funzionerà, ci auguriamo di portare anche in altre province. Anche perché, se la scelta sulla destinazione dei migranti viene presa da Comuni e Regioni, anch'io vengo facilitato nella mia opera".

Il prefetto ha inoltre annunciato per il 3 settembre la prossima riunione in Prefettura del tavolo di coordinamento sull'immigrazione. "Al centro - ha spiegato - ci saranno gli stessi temi affrontati nell'odierna riunione della cosiddetta cabina di regia, anche perché penso che attraverso il maggior coinvolgimento possibile dei Comuni si possa raggiungere più facilmente l'obiettivo di fondo di distribuire i migranti su tutto il territorio, con una ripartizione del disagio sopportabilissima per amministrazioni e territori, evitando casi come quelli di Eraclea e Cona, di cui capisco perfettamente le ragioni".

Al tavolo, ha aggiunto Cuttaia, sono stati invitati il presidente della Regione, Luca Zaia, il capo dipartimento del Ministero, prefetto Mario Morcone, i sindaci dei Comuni capoluogo di provincia, i presidenti delle Province, i questori e tutti gli organismi competenti in materia di accoglienza o in materie riflesse.