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28 marzo 2024

Treviso

Il Prefetto Laura Lega si presenta ai trevigiani

Obiettivo: favorire l' integrazione senza impatto negativo sul territorio

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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Il Prefetto Laura Lega si presenta ai trevigiani

TREVISO - Il giorno dell'insegnamento ufficiale in città, il nuovo prefetto, Laura Lega, dopo aver incontrato nella mattinata il sindaco Giovanni Manildo, il presidente della provincia, Leonardo Muraro, il vescovo di Treviso, Gianfranco Agostino Gardin, ( domani incontra Mons. Corrado Pizziolo di Vittorio Veneto ), alle 15.30 si è presentata ai giornalisti, accompagnata dal vice-Prefetto, Pietro Signoriello e dal capo di Gabinetto, Paola Gentile.

 

Dopo aver salutato gli invitati, ha preferito lasciare il salone delle grandi riunioni e ci si è spostati in un locale meno grande, per favorire una comunicazione più efficace.

Ha risposto con immediatezza ad alcune richieste dei colleghi, confermando che è coniugata, con 2 figli, la famiglia risiede a Roma ed è nata il giorno di Natale.

 

Il primo approccio con i media è stato caratterizzato da un confronto poco paludoso, per niente retorico, con spunti concreti e senza enfasi. Del resto, ha chiarito subito che è consapevole del fatto che la gente conosce la realtà così come la decodificano i media.

 

Nell'autopresentazione, ha sottolineato che si sente onorata e fortunata di essere stata nominata nella nostra provincia, ricca e di grande storia, operosa, che ha dato e continua a dare tanto al Paese, anche in questo momento delicato.

Ha ribadito in diversi passaggi che intende guidare la struttura, favorendo la creazione di diverse reti, per conoscere e farsi conoscere dalla comunità.

 

Queste le parole-chiave che ha adoperato per delineare il suo stile: ascolto, dialogo e confronto, cercando soluzioni concrete, disponibile ad andare sul territorio.

Ha quindi risposto alle domande dei giornalisti, che nella prima parte hanno riguardato l'arrivo dei migranti, che continueranno ad arrivare in questo periodo di mare calmo e caldo.

 

Il sorriso con cui prendeva atto di alcune domande che, in modo edulcorato, facevano riferimento ai rischi derivanti da alcune forze politiche, hanno lasciato intendere che sa come muoversi, con questo obiettivo dichiarato: favorire l' integrazione senza impatto negativo sul territorio.

 

Prima di arrivare, quindi, ha "studiato" il tessuto economico della provincia, tra l'altro proviene da esperienza di lavoro nel privato, garantirà la legalità con il rispetto delle regole, anche se alcuni episodi non edificanti non vanno sottovalutati.

 

La strada del confronto, i diversi tavoli devono rispondere alla responsabilità delle varie istituzioni nel rispetto dei propri ruoli.

Auguri, dr. Lega!

pietro.panzarino@oggitreviso.it

 

 


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