Ponte Vidor, "La Regione imparerà a prevenire i disastri?"
Per Spinnato bisogna agire: "Il vecchio ponte può diventare pericoloso"
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VIDOR - "Non si può più tergiversare, o forse vogliamo aspettare che il vecchio ponte diventi pericoloso?". L'Associazione Nuovo Ponte di Vidor, capitana da Anna Spinnato, aspetta il consiglio Comunale congiunto dei 5 comuni coinvolti dall'opera, e di Provincia e Regione, per procedere con l'iter progettuale del nuovo ponte di Vidor. Che per ora - questa l'accusa di Spinnato - è fatto solo di parole al vento.
L'Associazione sottolinea "l'inadempienza della Regione Veneto che già nel febbraio 2013 con una delibera di Giunta aveva assegnato la realizzazione della progettazione preliminare dell'opera a Veneto Strade e aveva stabilito la copertura finanziaria, cioè dove prendere i soldi per pagare i progettisti. Regione Veneto, Provincia di Treviso, Società Veneto Strade e comune di Vidor, anche per gli altri Comuni, hanno tutti sottoscritto l'accordo (Protocollo d'Intesa), ma i mesi sono passati invano e ad oggi il lavoro di progettazione non è iniziato nè è prevista una data per la sua consegna".
"Quando la Pubblica Ammistrazione imparerà a programmare gli interventi e prevenire i disastri? L'opera è necessaria - ribadisce Spinnato - realizzabile ed economicamente vantaggiosa. Il percorso va proseguito e il nuovo ponte di Vidor deve essere realizzato. Noi cittadini dei comuni che usufruiscono del vecchio ponte di Vidor, con un passaggio di 23.000 veicoli al giorno (questo dato è dichiarato nello studio di fattibilità del 2011), non possiamo più aspettare. Non possiamo più essere presi in giro".