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29 marzo 2024

Treviso

POLISIA VENETA, CONTESO IL “TESORETTO” LIFE

I soldi per l’acquisto di divise ed armi, tra i principali motivi di scontro interni

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Treviso – Nuovi particolari sulla Polisia Veneta. Secondo quanto emerso, il “tesoretto” della Life - i soldi messi insieme negli anni dall’associazione raccogliendo adesioni e sostegno - sarebbe stato spesso motivo di litigio tra Sergio Bortotto, l’incaricato del reclutamento al Panorama di Villorba, e Daniele Quaglia, ex presidente Life.

Una somma, quella tenuta in cassaforte, che non si sa di preciso a quanto possa ammontare.

Secondo fonti investigative, il denaro per alimentare gli ideali degli indipendentisti era tra i primi motivi di scontro all’interno dell’organizzazione.

Soldi che avrebbero dovuto essere investiti nell’acquisto di armi divise per rendere più autorevole (ed operativo in caso di bisogno) il corpo di “polisia”.

In parte il problema delle divise, come già riferito, era stato ovviato con la sponsorizzazione di un piccolo imprenditore trevigiano. Poche migliaia di euro: evidentemente non bastavano.

Negli ultimi giorni in Questura c’è stata una sfilata degli “arruolati”: persone che avevano deciso di aderire al movimento sperando in un lavoro, ma che ora si dissociano. Verranno sentite formalmente in quanto informate sui fatti.

 


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