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18 aprile 2024

Vittorio Veneto

E' polemica al Beltrame di Vittorio, un docente si dissocia dalla raccolta firme per la collega sospesa: "E' ideologia"

Salvatore Anello Pignatello prende le distanze dall'iniziativa per la docente palermitana Rosa Maria Dell'Aria

| Roberto Silvestrin |

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E' polemica al Beltrame di Vittorio, un docente si dissocia dalla raccolta firme per la collega sospesa:

VITTORIO VENETO - C’è chi si dissocia e prende le distanze dall’iniziativa di alcuni docenti dell’alberghiero “Beltrame” di Vittorio Veneto, che hanno lanciato una raccolta firme di solidarietà per la professoressa Rosa Maria Dell’Aria.

 

La docente palermitana era stata sospesa dopo la proiezione in classe di un video, curato dai ragazzi, nel quale si paragonavano le leggi razziali al Decreto Sicurezza.

 

Salvatore Anello Pignatello, docente dell’istituto vittoriese, ha diramato una nota con la quale si dissocia “nella maniera più netta possibile dalla manifestazione d’intenti di alcuni docenti”. “Se per mobilitazione si intende un comunicato anonimo, apparso in sala insegnanti, pochi giorni prima del collegio dei docenti, tenutosi sabato 15 giugno, e cioè quando la professoressa Dell’Aria era già stata riabilitata in servizio da più di due settimane, ebbene davvero mi sfuggono il merito, il metodo, la tempistica e la stessa ragion d’essere dell’iniziativa – scrive Pignatello -. Per quale ragione i suoi promotori non hanno richiesto l’auto-convocazione del collegio, e in tempi che fossero più vicini allo svolgimento della vicenda che ha colpito la professoressa Dell’Aria?”

 

Secondo il docente la raccolta firme e la lettera inviata al ministro dell’istruzione Marco Bussetti apparirebbero “più come una strumentalizzazione operata ad uso e consumo di chi in realtà cela, piuttosto malamente devo dire, intenti polemici diretti verso altri attori e che concernono altre tematiche”. Pignatello non ha risparmiato critiche aspre, parlando anche di “elencazione sommaria di argomentazioni di natura schiettamente ideologica, e pressoché prive di una base argomentativa aderente ai fatti”.

 

Il comunicato di solidarietà compromette in modo inaccettabile – secondo Pignatello - “l’onestà intellettuale e la correttezza istituzionale”.

 



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Roberto Silvestrin

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