"Poca acqua a bordo", l'appello della Sea Eye
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E' sempre più critica la situazione a bordo delle navi delle organizzazioni umanitarie che hanno tratto in salvo i migranti nel Mediterraneo: "Stiamo razionando rigidamente le riserve di acqua", ha segnalato la Ong Sea Eye, che opera a bordo della "Professor Albrecht Penck" e che ha a bordo 17 migranti - tra cui una donna e due bambini - dal 29 dicembre.
I rifugiati, ha quindi sottolineato, dormono da oltre una settimana nell'infermeria e hanno un unico bagno a disposizione. Situazione critica anche a bordo della Sea-Watch 3, battente bandiera olandese e che il 22 dicembre scorso ha salvato 32 migranti.