Pizzoc, stop alle eoliche
Aria non sufficiente per l'impianto ipotizzato
| Claudia Borsoi |
FREGONA - Con il risultato dell'indagine compiuta nel corso di questi mesi in cima al Pizzoc si torna a parlare dell'impianto eolico che potrebbe sorgere a quota 1.565 metri. Un progetto lanciato dall'amministrazione De Luca e ora portato avanti da quella Buso che, però, segna uno stop, almeno provvisorio.
In questi mesi l'anemometro posizionato in quota ha misurato la potenza del vento che soffia ed è emerso che l'impianto, così come prospettato dallo studio di Enel Green Power, è sovrastimato per l'aria che tira. Il vento, dunque, non sarebbe sufficiente a garantire la piena funzionalità delle pale, ipotizzate con un raggio di circa 25 metri e collocate su un pilone alto una cinquantina di metri.
«Il progetto va revisionato, ma non è abbandonato - precisa il sindaco di Fregona, Laura Buso -. Ora valuteremo le alternative, ribadisco che non c’è alcun progetto esecutivo in merito, ma solo un’idea sulla quale, attorno, in questi ultimi anni si è fatto un gran cancan. Faremo delle valutazioni, con oggettività e senza pregiudizi. Non sono per i “no” a prescindere o per i “sì” a tutti i costi».
Contro l'installazione delle pale eoliche, quattro o cinque su territorio comunale, si erano schierati ambientalisti ed animalisti evidenziando le possibili ricadute dell'impianto su flora e fauna.