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29 marzo 2024

Castelfranco

PISTA DI EDUCAZIONE STRADALE, PETIZIONE DEI GENITORI

Il caso in Consiglio comunale la prossima settimana

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PISTA DI EDUCAZIONE STRADALE, PETIZIONE DEI GENITORI

CASTELFRANCO – I genitori delle scuole medie “Giorgione” hanno raccolto 450 firme per dire no al progetto di ampliamento della pista di educazione dietro alla scuola. In questi giorni il Comune dovrà decidere se dare l’ok al progetto di educazione alla guida sicura della Pro-drive.ed, la ditta di Fabrizio Gollin, l’automobilista ex campione del mondo nella categoria Gran Turismo con la Ferrari.

Prevede l’ampliamento della pista di educazione stradale già esistente sul retro delle medie “Giorgione”, in modo che possa essere utilizzata non solo dalle bici, ma anche dalle auto appunto con fini didattici.

Il caso sta facendo discutere, tanto che il centrosinistra ha presentato un ordine del giorno da discuterne nel prossimo Consiglio comunale e capire gli orientamenti della Giunta, mentre il consigliere dell’Italia dei Valori ha presentato un’interpellanza contestando l’ubicazione della pista.

Il 2 luglio scorso, una rappresentanza della Giunta e del Consiglio comunale ha potuto assistere ad una dimostrazione del progetto di educazione alla guida sicura all’interno della Pro-drive.ed.

«Stiamo valutando tutti gli aspetti del progetto in Giunta – afferma il vicesindaco Stefano Marcon – Siamo tutti d’accordo sulla validità dell’iniziativa, anche se vanno fatti dei distinguo rispetto alla dislocazione. Faremo degli accorgimenti prendendo in considerazione sia le proposte dei genitori della scuola che dei residenti del quartiere. Dall’incontro che abbiamo avuto il 2 luglio, comunque, mi pare che tutti si siano resi conto che non si tratta di un autodromo, né del solito progetto di guida sicura come quelli già esistenti: si tratta di un progetto molto innovativo, quello di Castelfranco sarebbe il primo impianto di questo tipo in Italia, se non in Europa».

Elena Magoga nella sua interpellanza sottolinea le controindicazioni del progetto: «Sottrae parte del cortile alle attività ricreative dopo che l’istituto è stato penalizzato dalla sistemazione di pannelli fotovoltaici – afferma – È un elemento di distrazione per gli alunni ed un fattore di inquinamento acustico ed atmosferico per gli stessi alunni, oltre che per gli abitanti del quartiere. Inoltre dovrebbe essere valorizzata la pista esistente, facendola usare da tutte le scuole di Castelfranco per l’educazione stradale». M. Cer.

 



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