Piogge intense nel padovano
Tregua fino a saboto poi domeica riprende l'ondata di maltempo
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VENEZIA, 1 NOV - Piogge quasi alluvionali hanno colpito per tutta la notte il Veneto, con particolare intensità nel territorio tra le province di Padova, Rovigo e Venezia.
Da quasi 24 ore il Centro funzionale Decentrato e la Protezione Civile della Regione stanno effettuando un costante monitoraggio dell'intero territorio per tenere sotto controllo gli effetti dell'ondata di maltempo. Un servizio che continuerà nelle prossime ore e comunque sino alla fine dello stato di allerta. Da una prima indagine emerge che, oltre ai fenomeni intensi di alta marea che hanno interessato i comuni di Chioggia e Venezia, si sono registrati fenomeni particolarmente forti intensi soprattutto nel basso Veneto.
Nelle ultime 12 ore i pluviometri hanno segnato valori di 125 millimetri di pioggia ad Agna (Padova), 120 mm a Geisa (Rovigo), 102 mm a Codevigo (Venezia), 94 a Villadose (Rovigo), 92 a Chioggia e 87 a Rosolina (Venezia). Si sono registrate criticità sul reticolo idrografico minore e di conseguenza sui sistemi fognari locali. Le squadre di Protezione Civile, a supporto dei vigili del fuoco di Rovigo, hanno contenuto i fenomeni di allagamento di alcuni scantinati con motopompe e posizionamento di sacchi a Rovigo, Cona, S. Martino di Venezze, Cavarzere, Arre e Agna.
Ora è prevista una breve tregua dopo i nubifragi della notte di Halloween, ma da domenica è in arrivo una nuova fase di maltempo. Fino alla mattina di sabato ci saranno temperature miti in tutta Italia, che raggiungeranno i 18-19 gradi nelle aree più soleggiate. Tuttavia il vento sarà ancora forte e ci saranno mareggiate sul Mar Ligure e torneranno le nebbie sulla Valpadana, anche fitte lungo il Po dal Piemonte al basso Veneto. Già sabato sera una nuova perturbazione atlantica raggiungerà il nord-ovest e si estenderà entro domenica al resto del nord e del centro
Sul video i vigili del fuoco al lavoro a Padova