TREVISO - Sarà un autunno caldissimo dal punto di vista culturale, quello che Treviso si prepara a vivere. L’attesa più grande è per la grande mostra che tra meno di due mesi aprirà i battenti al museo di Santa Caterina. "Storie dell'Impressionismo", la mostra di Marco Goldin con 142 opere di cui 125 fisse e 17, tra foto e stampe giapponesi, esposte solo per tre mesi per proteggerle dalla luce, sarà un vero e proprio evento.

Non solo opere d’arte ma anche artisti di livello internazionale, nuovi quadri e iniziative. Sono tante le sorprese e gli appuntamenti collaterali che Linea d’Ombra, la società di Goldin che a Treviso festeggia il ventennale, ha organizzato in attesa della mostra che aprirà al pubblico la sera del 28 ottobre. Si comincia il 12 settembre con i lunedì dell'Impressionismo: “Per la prima volta nella mia carriera anticipo, con delle conferenze, tutta la mostra, presentando una per una le opere esposte”, spiega il curatore Marco Goldin. Saranno tre appuntamenti, 12, 19 e 26 settembre, ad ingresso gratuito all'Auditorium di Santa Caterina, fino ad esaurimento posti.

Il clou ad ottobre, con la grossa novità che accompagnerà i primi giorni di apertura della mostra con il “Pinarello Festival”. Tra gli artisti Franco Battiato, che si esibirà per 300 ospiti selezionati all’inaugurazione ufficiale il 28 ottobre e di nuovo in concerto per il pubblico il 29 ottobre. C’è anche Antonella Ruggiero che si esibirà il 30 e il 31 Giovanni Bubola con il suo repertorio scritto assieme a Fabrizio De Andrè.

Ogni concerto sarà preceduto da una conferenza di Goldin (alle 17) che illustrerà i suoi dieci quadri del cuore e da uno spettacolo (dalle 18,45), "I giardini del tempo", in cui tra musica e poesia si ripercorreranno gli spettacoli teatrali organizzati da Linea d'Ombra. Infine domenica 31 ottobre si parlerà di arte e ciclismo in un colloquio tra Goldin e il giornalista Gianni Mura.

Tutti gli eventi si svolgeranno all’Auditorium e saranno gratuiti per chi ha visitato la mostra nella stessa giornata, ad eccezione del concerto di Battiato del 29 (ingresso 30 euro).

Oltre ad ammirare i meravigliosi quadri della mostra di Goldin, i trevigiani ad ottobre potranno finalmente ammirare il museo di Santa Caterina rimesso a nuovo dai lavori iniziati la scorsa primavera, a spese di Linea d’Ombra. Un nuovo sistema di climatizzazione dell’aria, adeguamenti al sistema di sicurezza, visto l’immenso valore delle opere, e il miglioramento degli spazi espositivi dedicati alla pinacoteca civica.

L’amministrazione comunale e Linea d’Ombra hanno assicurato che i lavori termineranno con alcuni giorni d’anticipo, cosa che consentirà di testare anche tutti i nuovi impianti, in vista dell’apertura. “Grazie al meccanismo dell'Art Bonus a metà settembre saranno pronti anche i lavori di Santa Caterina – ha spiegato il sindaco Giovanni Manildo”.