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20 aprile 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

PIEVE SFORA IL PATTO DI STABILITA

Il sindaco Sforza: «impossibile non pagare le imprese avendo i soldi per farlo»

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PIEVE SFORA IL PATTO DI STABILITA

Pieve di Soligo – Il patto di stabilità non piace agli amministratori, nemmeno a quelli dello stesso colore della maggioranza parlamentare.

Come sta accadendo in altri Comuni della Provincia, anche quello di Pieve di Soligo ha deciso di sforare il patto per riuscire a pagare le imprese ed avviare la realizzazione di opere pubbliche necessarie.
“Nelle casse comunali ci sono oltre 3 milioni di euro – spiega il sindaco Fabio Sforza (nella foto) – In un periodo in cui c’è poco lavoro e gli operai rischiano la cassa integrazione se non peggio,  non sono ancora state pagate le imprese che hanno ultimato da mesi delle opere per il Comune”

Sforza ritiene inoltre non rinviabile un intervento importante come la messa in sicurezza statica delle scuole medie Toniolo.
“È inqualificabile – prosegue il sindaco -  che nonostante la disponibilità di cassa, a causa di un artifizio contabile quale è il patto di stabilità, il Comune debba bloccare i pagamenti alle aziende che hanno realizzato opere già ultimate o collaudate”.

Oltre che dei lavori da portare a termine, Fabio Sforza si preoccupa anche delle famiglie dei lavoratori edili: "dietro ad ogni impresa ci sono innanzitutto le famiglie dei dipendenti che in questo periodo di crisi economica devono far fronte ad una difficile gestione della quotidianità. Se non si pagano le imprese queste non pagano i loro operai e gli operai come mantengono le loro famiglie? Volendo fare un discorso più ampio, è evidente per tutti che non si può pretendere di rimettere in moto l’economia e di riportare la gente al supermercato se sono proprio gli enti pubblici a tagliare le risorse a monte".

 


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