PIEVE DI SOLIGO - E' stato assegnato il primo alloggio popolare, a Pieve di Soligo, dalla nuova amministrazione. L'abitazione è stata recuperata in Borgo Stolfi, e non sarà l'ultima che verrà concessa alle famiglie in diffcoltà.

Ad annunciare questa linea l'amministrazione che spiega come "il problema che sta alla base di tutto è la mancanza di lavoro e negli ultimi tempi, anche della casa. È stato per questo deciso di iniziare da subito un percorso di recupero delle abitazioni con l'utilizzo delle risorse interne dei tecnici e lavoratori comunali ma anche di cassintegrati e lavoratori in mobilità e presto anche di disoccupati senza ammortizzatori e senza pensione. Per i lavori elettrici ed idraulici ci si è rivolti alle aziende locali".

"Intendiamo procedere su questa strada - fa sapere l'amministrazione Soldan - avviando la ristrutturazione di altri due alloggi comunali. Il modello si basa sulla valorizzazione delle risorse interne attuando una collaborazione virtuosa tra gli Assessorati lavori pubblici e sociale, con un incredibile abbattimento di costi rispetto ai preventivi ipotizzati in precedenza. Per coinvolgere in futuro anche i giovani disoccupati nell’ulteriore avanzamento dei lavori di ristrutturazione è stata avanzata dal Comune di Pieve, una specifica domanda di un finanziamento alla regione Veneto".