Picchiata, minacciata e derubata in pieno centro
Aggressione martedì sera a Pieve di Soligo
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PIEVE DI SOLIGO - Dieci di sera, Pieve di Soligo. Pioggia. Una donna, sola, aspetta che il marito arrivi a prenderla con l'auto. Nell'attesa, viene aggredita, picchiata, derubata.
Se l'è vista brutta la 42enne vittoriese che, martedì scorso, ha avuto a che fare con un malvivente che, oltre ad averla pestata e scippata, l'ha traumatizzata. La donna, dopo una passeggiata in centro in occasione della manifestazione "Pieve di sera", stava aspettando il marito che era andato a riprendere l'auto parcheggiata. Lo attendeva sotto i portici dell'Hotel Contà in Borgo Stolfi, al coperto, per ripararsi dall'acquazzone improvviso.
La città non era deserta, ma in quel momento la signora era sola, e un uomo, bianco, alto, robusto, ha approfittato della quiete per mettere a segno il colpo. L'ha immobilizzata con le braccia, minacciata: "Stai ferma o ti ammazzo", le ha inflitto due pugni in faccia e al torace, e è scappato portandole via la borsetta. La donna, tramortita, è entrata all'Hotel Contà urlando, piangendo. Il personale dell'albergo, le ha prestato i primi soccorsi, e ha chiamato 118 e carabinieri. La 42enne è stata portata al Pronto Soccorso di Conegliano: per le ferite riportate la prognosi è di 15 giorni.
I carabinieri sono sule tracce dell'uomo, che ha minacciato la donna in un italiano senza inflessioni. Le telecamere di sorveglianza hanno immortalato la scena dell'aggressione, che sarà utile per risalire al colpevole.