"Piazza Meschio trasformata in una colata di cemento"
I socialisti gridano allo scandalo: "Interventi al ribasso, ulteriore beffa"
VITTORIO VENETO - "No a interventi al ribasso in Piazza Meschio". E' l'appello dei socialisti vittoriesi, che si rivolgono all'amministrazione e alla Soprintendenza affinché, per risparmiare, non si getti sulla piazza "una colata di cemento". La polemica arriva da Ottavio Pasquotti, alla guida dei socialisti vittoriesi, che dopo aver appreso che, in Piazza Meschio, per questione economiche non verranno poste pietre ma sabbie e ghiaie, ha gridato alla scandalo.
"Abbiamo letto in questi mesi di dubbi sulla tipologia dei materiali usati per il sottofondo - esordiscono i socialisti - di modifiche ai materiali di finitura della piazza per ridurre i costi, di campioni da approvare, di parcheggi “erbosi”, di un nuovo disegno delle opere. Al di la dei nomi altisonanti siamo in presenza di una operazione che trasforma la piazza in una colata di cemento, variamente colorato, le cui tipologie sono ampiamente presenti e visibili nei parcheggi e nei marciapiedi di supermercati e lottizzazioni, con il ben visibile degrado che dopo pochissimo tempo è tipico di quei materiali".
"Perché, come già annunciato dall’amministrazione precedente non viene imposta la realizzazione dei lavori come previsti dal capitolato o in alternativa incassata la fideiussione che il comune ha come garanzia e che appare di importo sufficiente per realizzare direttamente dal comune le opere previste dal capitolato?", si chiedono. E lo chiedono a Comune e Soprintendenza, domandando se siano state fatte le opportune verifiche e se ci siano garanzie su questi materiali "economici".
Per Pasquotti e i socialisti, fare le cose "alla buona", a questo punto sarebbe "una ulteriore beffa verso chi in questi anni ha sopportato inutili e non giustificati disagi".