25/04/2024pioggia debole e schiarite

26/04/2024nubi sparse

27/04/2024nubi sparse

25 aprile 2024

Conegliano

Pesticidi, i produttori si difendono: "Ingiustificato l'odio sociale verso noi agricoltori, portiamo ricchezza"

L'intervento dell'assessore all'agricoltura di Godega, Paolo Attemandi

|

|

Pesticidi, i produttori si difendono:

GODEGA DI SANT'URBANO - Ancora i fitofarmaci sotto i riflettori: se n’è parlato ieri sera nel convegno “Prosecco e altre opportunità vitivinicole nell’annata 2018”, tenutosi a Godega di Sat’Urbano.

 

E’ stato il Governatore del Veneto Luca Zaia a battere forte sul tema ambientale, ricordando a tutti i presenti che le terre del Prosecco sono sotto i riflettori mondiali.

 

«Sono io il primo aver posto il problema della certificazione ambientale del processo e del prodotto – ci ha tenuto a ricordare - e quindi mi sento libero di dire ai produttori che non è che loro hanno più colpe di altri produttori dal momento che quello che si fa nel vigneto di Prosecco si fa uguale in tutto il mondo, anzi altrove si fa di peggio. Ma è anche vero che voi oggi siete sotto i riflettori, perché questo territorio è diventato un territorio simbolo. Avete pertanto la responsabilità di salvaguardare questo grande prodotto, il Prosecco, e indicare al mondo la via per una viticoltura sostenibile. Con i guadagni che si fanno non ci sono scuse a non fare tutti gli interventi necessari a mitigare l’impatto delle colture sulla salute dell’uomo e sull’ambiente: mi riferisco a interventi di miglioria ambientale e al divieto totale all’uso di glifosate e altri erbicidi. L’obiettivo è avviarci lungo un percorso che non sarà facile ma che negli anni ci deve portare all’impatto zero. In questo percorso i consumatori devono essere non contro i viticoltori ma al loro fianco».

 

Zaia è infine tornato anche polemica Unesco, ribadendo l’importanza di questa operazione per il nostro territorio e togliendosi anche, tra le righe, qualche sassolino dalla scarpa. «Se è vero che l’Unesco non si occupa di fitofarmaci come dimostrano i contenuti della lettera a me recapitata a fine gennaio dall’unità di valutazione, qualora le colline del Prosecco diventino patrimonio tutelato, come ci auguriamo, questo territorio avrà una responsabilità sociale in più, che sarà quella di indicare le buone pratiche nei piani di gestione e diventare sempre più virtuoso» ha chiosato.

 

Paolo Attemandi, assessore all’agricoltura del Comune di Godega e agricoltore egli stesso, ha ribadito l’importanza dell’innovazione tecnologica per rendere le colture sempre più sostenibili e ha dato però anche voce al disagio di un settore che si sente addosso «un ingiustificato odio sociale».

 

«La sostenibilità è il presente e il futuro del nostro settore - ha convenuto Attemandi - Infatti nei giorni dell’Antica Fiera di Godega, dal 3 al 5 marzo, abbiamo organizzato delle “prove in campo” per dare la possibilità ai viticoltori di vedere il funzionamento degli atomizzatori a recupero della deriva, macchinari che riducono l’impatto dei fitofarmaci sull’ambiente. Innovare è fondamentale, già lo stiamo facendo e lo faremo sempre di più.

 

Chi però pensa che i guadagni di noi viticoltori rispetto a dieci anni fa siano aumentati dico è vero, lo sono, ma sono aumentate anche di dieci volte le spese e i costi di gestione. Ad esempio chi acquista un atomizzatore o un mezzo che fa il diserbo meccanico sottopianta sostiene un costo importante che è uguale per chi ha una piccola azienda di 2,2 ettari (la media delle aziende agricole venete hanno questa dimensione) e chi ne ha 10 o 50. Trovo in ogni caso ingiustificato l’odio sociale che monta contro noi agricoltori che, con il nostro impegno e il nostro lavoro, stiamo portando ricchezza a questo territorio».

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Conegliano
Leggi altre notizie di Conegliano

Dossier

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×