Patto dei sindaci: «Ora tocca alla giunta»
Il gruppo di opposizione SiAmo Ponte: «Il Bando prevede un contributo fino al 75% dell’importo del progetto. Scelta lungimirante»
PONTE DI PIAVE - «L’adesione al Patto dei Sindaci in tema di Energie rinnovabili e Risparmio energetico, decisa dalla precedente Amministrazione Comunale con grande determinazione, permette ora di accedere a contributi previsti da un recente Bando Regionale».
Lo segnalano i consiglieri di opposizione Luciano De Bianchi e Giulia Nardi. «Il Bando prevede un contributo fino al 75% dell’importo del progetto ammesso a finanziamento. La scelta fatta a suo tempo solo da 6 Comuni della Provincia di Treviso, compreso Ponte di Piave, è stata decisamente lungimirante».
E continuano: «Oggi, se saremo ammessi al finanziamento, si può decidere di ammodernare il Paese, ad esempio molta illuminazione pubblica, come Piazza Garibaldi, via Marconi, via Murialdo tra le tante soluzioni, oppure si può potenziare l’efficienza energetica delle scuole.
E’ evidente che per raggiungere un punteggio elevato occorre predisporre un progetto coerente all’uso di tecnologie innovative che consentano il massimo risparmio energetico, con il dovuto anticipo.
Spetta alla nuova Amministrazione procedere per dare continuità ad un percorso già avviato per conseguire gli obbiettivi, peraltro vicini, di raggiungere per il 2020, il 20% in meno di CO2, il 20% di risparmio energetico e il 20% di energie rinnovabili rispetto al 2007».