Parte l'Università del Volontariato, 32 matricole per il primo anno
Primo esempio in Veneto di percorso formativo dedicato al sociale
| Isabella Loschi |
TREVISO - Prende avvio l’Università del Volontariato di Treviso, il nuovo percorso formativo offerto dal Coordinamento delle associazioni di Volontariato della provincia di Treviso insieme all’Università Ca’ Foscari, che si pone l’obiettivo di offrire nuove conoscenze, qualificando i volontari e apportando nuove competenze al mondo del non-profit.
"Mi fa davvero piacere, da Rettore, vedere crescere questo progetto che è un esempio concreto di collaborazione fra l'università e le associazioni a beneficio del territorio e del suo tessuto sociale. – ha sostenuto Michele Bugliesi Rettore dell’Università Ca’ Foscari - La formazione e' la sfida per il futuro, anche nell'ambito del volontariato e delle sue attività. Ca' Foscari e'dunque orgogliosa di poter mettere a servizio di questo progetto le proprie competenze dando un utile contributo alle realtà del territorio".
“Università del Volontariato” è parte integrante del già avviato e più ampio progetto d’Ateneo “Ca’ Foscari Sociale” ed è il risultato di una rete collaborativa fra i CSV di Milano e Treviso con il supporto della Consulta Provinciale del Volontariato e Promozione sociale della Provincia di Treviso. “Siamo sempre più persuasi che una formazione organica e stimolante che sorregga una vera crescita personale, debba essere l’investimento per dare un futuro generativo al volontariato ed alla società. – ha dichiarato Adriano Bordignon Presidente del Coordinamento Ass.ni di Volontariato Provincia di Treviso - . Vogliamo essere soggetti del cambiamento e non comparse in copioni scritti solo da altri”.
Ben 120 le richieste di iscrizione pervenute alla segreteria del Coordinamento del Volontariato trevigiano, che ha provveduto ad una seria e non facile selezione delle 32 “matricole” che compongono il primo gruppo classe dell’Università del Volontariato. I candidati hanno tra i 19 e i 60 anni, 77 già volontari da tempo, 23 aspiranti volontari e 20 studenti universitari. La maggior parte delle richieste è arrivata dalla provincia di Treviso, ma ci sono alcune curiosità, come la volontaria sarda, il giovane pugliese, un piemontese e quattro friulani. “Iscrivermi all’Università del Volontariato è stata una scelta maturata dopo un’esperienza di volontariato molto forte con l’associazione LIBERA contro le mafie. – racconta Fabio, 33 anni, impiegato - Ho sempre osservato il mondo del volontariato da fuori, ma ora sento il bisogno di avere una consapevolezza a 360 gradi delle esigenze e delle difficoltà che si possono incontrare, per poter dare il mio contributo in maniera seria e formata. Io ho visto nell’Università del Volontariato un’opportunità sia di crescita personale che di cittadino attivo, per diventare un volontario non solo con il cuore e ma anche con competenze concrete.”