"Parcheggiano sempre di fronte al mio negozio, se continuano dovrò chiudere"
L'appello dello storico commerciante Mario Posocco. Ma non è l'unico con questo grave problema
Mario Posocco
VITTORIO VENETO - Il problema dei parcheggi soffoca le attività di via Brandolini, proprio in centro città. A pochi metri dal municipio, gli stalli sempre occupati stanno facendo morire le attività commerciali. A sollevare il caso è Mario Posocco, titolare dello storico negozio di alimentari e vini “Mastro Vinaio”: “O fanno qualcosa, o chiudo il negozio”, dichiara il commerciante.
La questione riguarda gli stalli di fronte al suo esercizio, un parcheggio privato ad uso dei condomini e dei negozi. Posti che però vengono sistematicamente occupati durante il giorno, privando clienti – anche potenziali – di un posto dove parcheggiare l’auto per andare a fare i propri acquisti. In questo modo, sostiene Posocco, i clienti si perdono.
“Non posso più andare avanti così – continua il titolare -, soffriamo e non poco. I miei clienti non trovano posto, se la faccenda continua chiudo”. Posocco ha 82 anni, e da 25 gestisce il negozio. Il problema dei parcheggi è iniziato con il trasferimento della stazione delle corriere dietro le Poste, che ha sottratto stalli alle attività commerciali. In molti casi le persone parcheggiano di fronte al suo negozio alla mattina e vengono a riprendere l’auto alla sera.
Le attività e i parcheggi in via Brandolini
“Se Posocco chiude, qui è davvero un problema”, dichiara un cliente abituale. In effetti si tratta di una delle poche, se non l’unica, rivendita di alimentari rimasta in centro a Vittorio Veneto. Utile per tanti residenti, soprattutto anziani, che si possono recare a piedi a fare la spesa. Posocco è in pensione da 23 anni, ma continua a gestire la propria attività anche per il servizio pubblico che rende ai vittoriesi.
Lo stesso problema ce l’ha Giancarlo Geromel (nella foto a sinistra), del negozio “Ferry Luce”: anche i parcheggi di fronte alla rivendita di lampadari e illuminazione – a pochi passi dal “Mastro Vinaio” - sono privati ma ad uso di negozi e condomini. “Se va avanti così tocca chiudere - riporta Geromel -. La gente qui spadroneggia e non possiamo lavorare”. Il negozio è in via Brandolini da 6 anni, ma è messo a rischio da questo diffuso malcostume.