CAPPELLA MAGGIORE - Il cancro ha spento il sorriso di Aurelio Vetri, 43enne di Anzano, in pochi mesi. Lo ha sottratto all’affetto della sua famiglia, della moglie e delle due figlie di 8 e 11 anni.

Ieri, durante il funerale celebratosi nella chiesa della frazione, grande è stata la partecipazione di tutta la comunità per la scomparsa prematura di Vetri.

Come riporta il Gazzettino, il giovane papà lavorava come operaio alla Silca di Vittorio Veneto: originario della Sicilia, si era trasferito ad Anzano, dove tutt’ora risiedeva.

Il male in pochi mesi se l’è portato via, lasciando un vuoto nella famiglia e nella comunità.