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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

PALAZZO VASCELLARI: «È STATO VENDUTO AL PREZZO GIUSTO»

Sindaco e vicesindaco replicano alle minoranze che si sono rivolte alla Corte dei Conti segnalando un danno erariale per il comune

| Claudia Borsoi |

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PALAZZO VASCELLARI: «È STATO VENDUTO AL PREZZO GIUSTO»

VITTORIO VENETO - «E’ una denuncia che non arriverà a nulla se non ad alimentare l’ennesima polemica sterile e strumentale della minoranza che non ha altro su cui arrampicarsi». Così il sindaco Gianantonio Da Re intervenie sulla questione sorta all’indomani della vendita di Palazzo Vascellari all’Ulss 7.

In sede di consiglio comunale, quando l’alienazione venne messa ai voti, i consiglieri in forza al PD e a Sinistra Vittoriese sottolinearono come vendere palazzo Vascellari per 521 mila euro fosse «svendere» un bene.

Una polemica che, in questi mesi, è stata alimentata da un botta e risposta tra amministrazione e consiglieri di opposizione, che, solo qualche giorno fa, hanno presentato una denuncia alla Corte dei Conti.

Il comune ribatte oggi che questa vendita non è stata fatta a fini di lucro, ma sociali, dal momento che nel palazzo serravallese, entro la fine del 2013, troverà sede il Centro di salute mentale dell’Ulss 7.

«La vendita all’Ulss – spiega il vicesindaco Giuseppe Maso - ha avuto principalmente solo scopo sociale non di lucro e non si può paragonare con l’acquisto di Palazzo Todesco, poiché si tratta di due situazioni totalmente differenti». Le minoranze avevano preso ad esempio proprio l’acquisto del piano terra del palazzo che dà su piazza Flaminio costato al comune 1.604 euro al metro quadro, contro i 526 euro con cui ha venduto all’Ulss 7 palazzo Vascellari.

 


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Claudia Borsoi

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