TREVISO -  E’ cominciata con un 4° posto di classe l’avventura di Alberto Cadamuro, accompagnato alle note da Roberta Spinazzè, nella serie RaceDay Ronde Terra alla 4^ edizione della Ronde Balcone delle Marche.

Una gara difficile soprattutto perché completamente sconosciuta, con il fondo stradale particolarmente duro e compatto che accompagnato dalla strada con curve veloci ha procurato molte emozioni al pilota trevigiano, impegnato a “sistemare” la vettura nell’assetto che rispetto al terreno morbido di Azzano ha richiesto una rivoluzione totale. Ma sembrava un pilota esperto e con esperienza visto che le regolazioni volute dopo le ricognizioni della prova speciale si sono dimostrate da subito efficaci e la Fita Punto S1600 rispondeva a dovere nelle veloci traiettorie da 4^ e 5^ marcia.

La soddisfazione principale è stata quella di andare in costante miglioramento nei 4 passaggi di gara, togliendo secondi preziosi che gli hanno consentito di mantenere distacchi minimi dalla testa della classifica. Solo una piccola incomprensione con la navigatrice costata 30” di penalità hanno reso il gap più consistente e fatto scendere da un possibile podio di classe, fattore che non ha intaccato lo spirito sportivo che ha accompagnato l’equipaggio in questa prima importante trasferta.

Alberto Cadamuro: “Che strade, dure e veloci, non è stato facile adattarsi a questo stile di guida e in certi punti abbiamo fatto velocità pazzesche per poi dover staccare per magari una curva stretta senza vedere dove girava la strada, scariche di adrenalina ogni 100 metri, che soddisfazione! Fortunatamente abbiamo azzeccato subito un buon assetto il che ci ha permesso di lottare per un posto sul podio, poi svanito per un piccolo errore che ha fatto più male a Roberta, la mia navigatrice, che a me, d'altronde gli errori ci possono stare da entrambe le parti e quindi abbiamo messo tutto alle spalle senza problemi e abbiamo cercato di andare più forte possibile.

Adesso aspettiamo la gara di casa, il Prealpi Master il primo fine settimana di dicembre e li dobbiamo andare più forte anche se le strade non si addicono del tutto alla nostra Fiat Punto.”