ORTI DI QUARTIERE? NO GRAZIE
Rischia di saltare il bel progetto di Quartiere Abruzzo. Dal Comune dicono che non si possono più fare
Castelfranco – Ci sono circa trenta adesioni. Il terreno è pronto, basta piantare gli ortaggi o gli alberi da frutto. Ma probabilmente non se ne farà nulla, gli orti di quartiere rimarranno solo un sogno.
I volontari di quartiere Abruzzo avevano organizzato tutto alla perfezione, ma ora dal Comune hanno fatto dietrofront: per motivi di carattere puramente burocratico non si potrà andare avanti. Si tratta di una striscia di terreno di proprietà comunale di circa un centinaio di metri di lunghezza da suddividere in piccoli orticelli da circa venti metri quadrati.
«Avevamo già più di trenta richieste da parte di persone interessate – le parole del promotore dell’iniziativa, il presidente di Quartiere Abruzzo Fausto Zanatta -. In pochissimo tempo erano stati assegnati tutti gli appezzamenti. Il presidente del Credito Trevigiano Nicola Di Santo e tra quelli che ha già acquistato degli alberi da frutto da piantare. Pareva che in Comune fosse tutto a posto, che non ci fossero problemi, poi hanno cambiato improvvisamente idea e ci hanno detto che non se ne può più fare nulla».
«Quando avevamo iniziato a parlarne, trattandosi di un terreno comunale, avevano acconsentito di buon grado – prosegue -. Ora ci dicono che ci sono problemi di ordine burocratico. Da quanto ho capito, temono di non riuscire a mandare via chi ha in comodato il terreno qualora dovessero esserci dei cambianti di destinazione d’uso del terreno. Io ho anche proposto di effettuare un contratto davanti ad un notaio che vede come parti in causa il Comune e l’Associazione Quartiere Abruzzo, che risponderebbe per tutti gli utilizzatori del terreno, ma non ne vogliono sapere. Speriamo ci possa essere un cambiamento di rotta».