Orsago, torna la paura per il pirogassificatore
Ad ottobre la sentenza del Tar potrebbe rimettere in gioco la struttura di via Camparnei
ORSAGO - La telenovela del pirogassificatore di via Camparnei potrebbe non essere finita. Ad ottobre è infatti fissata l’udienza del Tar di Venezia che potrebbe ribaltare l’ordinanza del Consiglio di Stato del settembre scorso, che aveva stoppato i lavori di costruzione della struttura.
Riemergono quindi le preoccupazioni del comitato “No pirogassificatore Orsago”: “Nella peggiore delle ipotesi il Tar di Venezia potrebbe esprimersi a favore della ditta RGM Energy, rimettendo in gioco il pirogassificatore di via Camparnei”. Il primo “no” era arrivato dal Comune a fine aprile: il progetto, secondo l’amministrazione, non rispettava la corretta distanza dalle abitazioni.
La ditta aveva quindi fatto ricorso al Tar, che aveva concesso la sospensiva dei provvedimenti emessi dal comune orsaghese. Poi l’ordinanza del Consiglio di Stato di settembre, che fermava la costruzione dell’impianto, una sorta di terzo round della battaglia vinto dagli ambientalisti e dal comune. Ora si attende la quarta “puntata”, dopo il secondo ricorso al Tar.
Una decina di giorni fa il sindaco Fabio Collot ha incontrato gli esponenti del comitato. “Durante la riunione il il primo cittadino ha assicurato che, se il Tar dovesse esprimersi in maniera sfavorevole, il comune ricorrerà di nuovo al Consiglio di Stato” rende noto Elena Allegranzi, vicepresidente del gruppo ambientalista che da mesi si batte contro la costruzione del pirogassificatore.
Il 9 marzo si terrà un incontro pubblico sul tema al centro polivalente di via Mazzini: “E' fuor di dubbio che anche i cittadini di Orsago daranno di nuovo tutto il loro sostegno al Comune supportandolo nell'eventuale ricorso” ha annunciato Allegranzi.