Orsa morta, Puppato vuole chiarezza: "Vicenda atroce"
La senatrice trevigiana che che i ministri competenti riferiscano in Parlamento
TREVISO - "Un'orsa, colpevole solo di comportarsi secondo natura, difendendo i propri cuccioli e procacciando cibo per sé e per la sua prole, è stata uccisa in modo barbaro e senza una reale motivazione, dopo essere stata braccata per un mese intero. Non poteva semplicemente essere lasciata in pace?". Lo dice la senatrice trevigiana del Pd Laura Puppato, componente della Commissione Ambiente, chiedendo che i ministri dell'Ambiente Galletti e delle Politiche agricole Martina riferiscano in Parlamento, "non accetteremo rimpalli di responsabilità, che sono già cominciati, né lacrime di coccodrillo".
"Si tratta di una vicenda - prosegue la parlamentare - che dice tutto della logica predatoria con cui la specie umana continua a comportarsi, non rispettando le elementari regole della biodiversità. Perché la Provincia di Trento ha agito in questo modo? Chi ha autorizzato questa operazione ad alto rischio, visto che l'orsa aveva 19 anni e la sua cattura avrebbe messo comunque a repentaglio la vita dei suoi piccoli? La fauna è proprietà indisponibile dello Stato e quindi i ministri dell'Ambiente e dell'Agricoltura, per le competenze che hanno in questa vicenda, sono intervenuti preventivamente? E come intendono porsi adesso?".
"Probabilmente - conclude Laura Puppato - alla fine si è raggiunto il nefasto e malvagio risultato che si voleva ottenere fin dall'inizio. E' dunque necessario chiarire fino in fondo di chi è la responsabilità".