Oro alle sorelle Bianchin all’Italian Body Painting Festival
Un successo che sancisce il talento di Gilberta ed Emilia le bodypainter migliori d’Italia
MONTEBELLUNA - C’è poco da fare “la classe non è acqua” e per l’ennesima volta lo hanno dimostrato Gilberta ed Emilia Bianchin che ieri hanno vinto a Garda l’Italian Body Painting Festival nella categoria “Team open”. A quanti si chiedono di cosa si tratti, è presto detto: si tratta di una forma d’arte che consiste nel dipingere il corpo umano a scopo ornamentale. La pittura del corpo o pittura corporale (body painting o dermocromia) ha in realtà origini che si perdono nella notte dei tempi se si pensa che anticamente la pittura del corpo veniva utilizzata per scopi religiosi, rituali o propiziatori. Quanto al concorso nazionale basta dire che in giuria c’erano esperti del calibro del disegnatore Milo Manara.
Ma veniamo alle campionesse montebellunesi che hanno dato vita ad un’opera di gande effetto, con la modella Lids Ronk, che si è trasformata in una sorta di bambola d’altri tempi. Doveroso precisare che ad iniziare quest’attività è stata Gilberta, che fin dagli anni 80 ha iniziato a frequentare artisti organizzando mostre, per poi di recente dedicarsi al bodypainting. “Dal 2013 partecipa sempre in coppia con sua sorella Emilia a concorsi Nazionali ed Internazionali – si legge nella biografia dedicatale dal Festival -. Tra gli altri riconoscimenti, nel 2016 Argento nella categoria Amatori al World Bodypainting Festival; per tre volte consecutive (sempre al Mondiale) è 4^ Classificata nelle categorie Facepainting, Fuo e Team open. Due i titoli Italiani: Oro nelle categorie Facepainting (2017) e Fluo (2018). L'immensa soddisfazione per l'Oro Mondiale Categoria Installazioni arriva nel 2018”.