PONZANO - “Speculare sui bisogni delle persone è vergognoso. Soprattutto quando si opera dentro un’associazione di volontariato. I piccoli Buzzi crescono anche da noi”. Queste le parole di Laura Puppato, senatrice del Pd, intervenuta sul caso che ha coinvolto l’onlus di Ponzano Veneto accusata di truffa ai danni dello Stato e appropriazione indebita nella gestione del “banco alimentare”.

“Sono migliaia in provincia di Treviso le famiglie che usufruiscono di questo sostegno e per molte realtà locali e per molti bisognosi il “banco alimentare” è diventato un punto di riferimento. Ad esempio le persone aiutate da questa onlus erano anche di Nervesa della Battaglia, Castelcucco, Borso del Grappa e Paderno del Grappa, ma molte derrate alimentari venivano rivendute a ristoranti o finivano a destinatari che non ne avevano diritto. Questa gestione opaca - sottolinea Puppato- rischia quindi di incidere sulla solidarietà delle persone che, nel dubbio, saranno indotte a non donare più ai poveri e a nutrire diffidenza nei confronti di altre onlus in regola e gestite in maniera cristallina. Senza morire di burocrazia, serve che queste operazioni siano in qualche modo tracciate e certificate, affinché non venga meno un servizio alla persona e soprattutto la fiducia di chi vuole continuare a donare”.