Offese e sputi, nipote finisce a processo per aver maltrattato la nonna
L'avrebbe vista cadere in cortile, ma l'avrebbe lasciata a terra riprendendola con una telecamera
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VEDELAGO – Offese, umiliazioni, sputi in faccia. Questo il trattamento che un giovane di Vedelago avrebbe riservato alla nonna novantenne. Il ragazzo ora, riporta la Tribuna di Treviso, finirà a processo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
Dopo la morte del nonno, avvenuta nel 2014, la casa è stata lasciata al padre dell’imputato con usufrutto alla nonna. Una cosa che non sarebbe tollerata però dagli eredi, che avrebbero voluto invece la piena disponibilità dell’immobile. E da ciò deriverebbero le ripercussioni sull’anziana.
Il giovane sarebbe arrivato ad augurarle di morire al più presto ed avrebbe lasciato incolto il cortile in comune al fine di renderle più difficile il passaggio.
Il ragazzo, sempre in base a quanto riferisce il quotidiano, in un’occasione non avrebbe soccorso la nonna caduta in cortile, lasciandola a terra per una ventina di minuti e riprendendola addirittura con una telecamera.