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19 aprile 2024

OBSOLESCENZA PROGRAMMATA - IL MOTORE SEGRETO DELLA NOSTRA SOCIETA' DI CONSUMO

Categoria: Istruzione - Tags: obsolescenza programmata

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Francesca Salvador | commenti | (11)

 

OBSOLESCENZA PROGRAMMATA - IL MOTORE SEGRETO DELLA NOSTRA SOCIETA' DI CONSUMO

 

 

DEFINIZIONE – Per obsolescenza programmata s’intende:

 

- “l’insieme delle tecniche con cui un produttore (come definito dall’articolo 103, comma 1, lettera d del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206)  si avvale per ridurre la durata o l’uso potenziale di un prodotto immesso sul mercato, così da sostituirlo nell'arco di un breve periodo;

 

 

- la strategia di pianificazione industriale adottata dal produttore per indurre la sostituzione di un prodotto con un nuovo modello, dotato di migliorie di apparati o funzioni complementari ulteriori, immesso sul mercato in un momento successivo;

 

- l’insieme delle tecniche di cui il produttore si avvale, nella fasi di progettazione e di realizzazione di prodotto,  per rendere di fatto impossibile la riparazione, la sostituzione o la ricarica delle sue parti componenti”

 

 

OBSOLESCENZA PROGRAMMATA (la lampadina)

 

 

 

 

OBSOLESCENZA PROGRAMMATA (completo)

 

 

Buona visione... e non arrabbiatevi troppo  ☺ ☺

 

Francesca

 

.

 



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La libertà di scelta esiste. Ad esempio mi serve un avvitatore:
potrei scegliere di acquistare un avvitatore low cost a 19,90 euro. Bello, colorato, funziona! Incidentalmente i pezzi di ricambio non esistono e l' accumulatore ha pessime prestazioni.
Oppure potrei scegliere un modello di un produttore serio che mi garantisce almeno 5 anni di ricambi. Peccato che costerà almeno 6/7 volte tanto.
Cosa fare? personalmente se l' avvitatore mi serve VERAMENTE compro il modello con la garanzia estesa nel tempo. Se invece lo comprerei solo perchè costa poco (il fascino sottile dei 19,90€...) IO ci ripenso.
Che poi tanti altri si comportino diversamente rientra appunto nella libertà di scelta! Evidentemente i produttori sanno che la maggior parte degli acquisti si fanno con la pancia, non con la testa...

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Cit.
“La libertà di scelta esiste”

Non sempre.
Vedi la storia della lampadina.
Vedi la storia della stampante… e non è questione di prezzo. Ma di metodologia delle aziende. Spero che ora qualcosa stia cambiando.

Per i low cost concordo.

Cit.
“ Evidentemente i produttori sanno che la maggior parte degli acquisti si fanno con la pancia, non con la testa...”

Beh, sai com’è… TUTTI gli acquisti si fanno con il… portafogli! e i portafogli degli italiani sono sempre più sottili ☺ ☺ ☺

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Cit.
“La libertà di scelta esiste”

Non sempre.
Vedi la storia della lampadina.
Vedi la storia della stampante… e non è questione di prezzo. Ma di metodologia delle aziende. Spero che ora qualcosa stia cambiando.

Per i low cost concordo.

Cit.
“ Evidentemente i produttori sanno che la maggior parte degli acquisti si fanno con la pancia, non con la testa...”

Beh, sai com’è… TUTTI gli acquisti si fanno con il… portafogli! e i portafogli degli italiani sono sempre più sottili ☺ ☺ ☺

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Non credo sia una novità.. il cartello..che appunto va perseguito..
Limitazioni varie alla concorrenza.. e inganni ai consumatori..
Voglio segnalarne uno.. statalista.. come mai non si può vendere e comprare liberamente i rifiuti.. ci sono delle società comunali o intercomunali..che ne hanno il diritto.. vedi contadina o Savino.. nei comuni sotto tutela..hanno il monopolio..

Segnalo alla gomblottista che in America non avviene ...vedesi anche i film..in cui i barboni guadagnano trovando e rivendendo immondizia..


Riparare poi ogni articolo comprato ci vorrebbe un tecnico apposito..
Nel mio paese c è un ragazzone che ti fa volentieri questo servizio..
Quando può e ha tempo..in campo elettrico... se non ce la fa te lo dice..io piu di una volta mi sono auto riparato il PC.. se puoi lo fai
Senno ne compri un altro.. ma mettersi a riparare tutto esula dalla mie conoscenze..ristrette..ad ognuno il suo campo.. giro con una macchina vecchiotta che va benone.. vorrei sapere se lei gira con una fiammante auto...o con una mata di 4 mano..:-)

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Colpa del computer :-) caro Granzotto, non l'aveva riparato proprio alla perfezione...

Circa l'oggetto faccio notare che il concetto di obsolescenza programmata governa anche, nonostante le miracolistiche proprietà del bicarbonato, la vita umana. Persino la vita del pianeta terra. Parrebbe persino la vita della Galassia. E dunque che c'è da agitarsi tanto?

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Sig.ra Francesca,
sembra proprio che i nostri blog creino in alcuni lettori delle reazioni forti. Come si può criticare la Sua informazione, che peraltro risponde alla considerazione della gente comune, che solleva uno dei problemi che prima o dopo l'umanità dovrà affrontare. L'obsolescenza programmata rappresenta il concetto stesso su cui i sistemi economici funzionano, più si acquista più l'economia cresce. Ma tutti dimentichiamo che il nostro pianeta non è infinito, ma finito e che le risorse sono comunque limitate.
Mi rendo conto che abbandonare un sistema economico come quello attuale creerebbe disastri, ma temo che o prima o dopo questo debba avvenire. Non sono un esperto e quindi non mi lancio in previsioni che non potrei dimostrare, ma certamente lo spreco, come insegnavano i nostri nonni, non va mai bene. E la nostra società è uno società dello spreco, dall'acqua alle risorse minerarie, dall'ossigeno agli esseri viventi.
Una società auspicabile è quella che punta all'essenziale, al rispetto e all'uso responsabile delle risorse disponibili.
I film mi hanno fatto riflettere su questi punti e La ringrazio.
Suo Felix.

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Caro Comandante,
è un piacere leggerla.

Vedo che ha colto l'essenza del post...
Le auguro una buona domenica.
Sua Francesca

P.S. Mi raccomando, non ascolti i bambinetti petulanti e stizzosi....NON SI FIRMI! ☺ ☺ ☺

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Io come società auspicabile, Egr. compagno Felix, propenderei per quella dell' Eden, antecedente a quel peccataccio causato da quella ambiziosa Signora che intendeva acquisire la conoscenza del bene e del male... già...un gran brutto COMPLOTTO a danno di quel povero Adamo!

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Puzza di bruciato... questa insistente supplica di non firmarsi, di restare forever anonimo, rivolta dalla Signora Complottista al compagno Felix, suo incondizionato et adorante ammiratore...mumble... non vorrei mai che il filoputinian-neoimperialista Felix, che finora sembrava semplicemente un lettore affetto dalla sindrome di Peter Pan, fosse in realtà un artificoso "nome de plume" della Complottista medesima. Inventato ad arte per autoincensarsi, in mancanza di supporter veri (a parte l'anonimo Denisio, s'intende)...
Purtroppo l'anonimato favorisce anche giochini puerili come questi ma la vecchia Volpe del Blog sempre vigila!

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Caro Comandante Felix,
prenda la “Vecchia Volpe del Blog” per quello che realmente è: un vecchio coyote spelacchiato e astioso che, non potendo avere com’era abituato, l’ultima parola causa mancanza di argomentazioni che non siano deliranti ossequi ai suoi “padroni” ( i pochi e fidati amici a cui lui sostiene di dover “obbedire” da bravo soldatino) cerca affannosamente di attaccare tutto e tutti sul piano personale.

Anche i suoi insulti lasciano il tempo che trovano, me ne ha rivolti a bizzeffe, salvo poi accusare me. E’ una vecchia tecnica trollistica messa in atto delle persone prive di argomenti.

Poveretto…
Adesso il "genio" ha partorito pure questa schizofrenia da disturbo di personalità multipla; ci faremo quattro risate alla cena dei blogger!☺ ☺

Non curiamoci di lui e andiamo per la nostra strada.

Al rinnovato piacere di leggerla,
Francesca

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