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25 aprile 2024

Castelfranco

NUOVE CASE POPOLARI VUOTE DA QUASI UN ANNO

Mario Bertolo lancia l’allarme sulla preoccupante situazione dell’Aeep

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Castelfranco – La lista di chi aspetta una casa popolare è lunghissima. In via Canaletto da quasi un anno ci sono degli appartamenti costruiti proprio per dare risposta a chi ha bisogno di un alloggio a prezzi popolari, ma non c’è ancora nessuno dentro.

L’Aeep, l’azienda per l’edilizia economica e popolare di Castelfranco, vive un periodo nero; quello degli appartamenti di via Canaletto è uno dei vari segnali. Qualche settimana fa il Comune ha erogato oltre 800mila euro all’ente, in più ogni giorno si pagano centinaia di euro di interessi passivi per il mutuo relativo all’acquisto di qualche anno fa dell’ex Convento delle Clarisse di via Cazzaro (e non c’è ancora un piano per il recupero). Mario Bertolo, nel CdA dell’Aeep per la Sinistra, lancia l’allarme.

«Dalla primavera 2008, quando si è insediato il nuovo presidente, la maggioranza si sta dedicando a fare la “diagnosi della malattia” della quale soffrirebbe l’Aeep e nel frattempo siamo quasi alla paralisi – scrive Bertolo in una nota -. Basti pensare che il bilancio di previsione 2009, che per Statuto avrebbe dovuto essere approvato entro ottobre 2008, non è stato ancora discusso e peggio ancora, nonostante gli appartamenti di via Canaletto sia pronti da giugno scorso e le domande sono scadute il 30 settembre 2008 con oltre 100 richieste, tutto è ancora fermo».

«L’unica cosa che è stata fatta è la concessione da parte dell’Amministrazione Comunale di un contributo di oltre 800mila euro come “boccata di ossigeno” – aggiunge -. Un comportamento simile fa dubitare che veramente si voglia far vivere l’Aeep».

«Da tempo – scrive ancora - chiedo con determinazione in CdA che vengano prese delle decisioni: vista la totale paralisi del mercato, l’operazione più urgente e inevitabile è quella di avviare la cessione di via Cazzaro. In questo modo si può rientrare dei debiti verso le banche e si possono ipotizzare altri interventi. Per quanto riguarda gli appartamenti di Via Canaletto non ancora venduti, si dovrebbero utilizzare diversamente gli 800mila euro dati dal Comune. Invece di spenderli passivamente per pagare gli interessi alle banche in attesa che il mercato si riavvii, propongo di stimolare il mercato destinandoli a ridurre gli interessi in un piano di cessione a riscatto che permetta di accedere anche a chi non ha tutto il capitale disponibile».

«L’Aeep – conclude - ha bisogno soprattutto di essere vista come un importante servizio alla collettività e per questo va difeso e soprattutto rilanciato e potenziato. Pur tra mille difficoltà l’Aeep di Castelfranco continua a dare risposte a centinaia di famiglie e potrebbe fare molto di più se tutti “remassimo” nella stessa direzione».

 


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