19/04/2024sereno

20/04/2024poco nuvoloso

21/04/2024poco nuvoloso

19 aprile 2024

Montebelluna

Nuova Centrale idroelettrica a Nervesa della Battaglia

Sarà inaugurata lunedì 21 maggio

|

|

centrale idroelettrica nervesa

NERVESA DELLA BATTAGLIA - Sarà inaugurata lunedì 21 maggio, alle 15, la nuova Centrale Idroelettrica. Interverranno il Presidente del Consorzio Giuseppe Romano, il Sindaco di Nervesa della Battaglia Fabio Vettori, l’Assessore regionale Gianpaolo Bottacin. La centrale si trova presso l’Opera di presa di Nervesa della Battaglia, in via Frà Giocondo, 3 e la partecipazione è aperta a tutta la cittadinanza.

 

Esprime grande soddisfazione il Presidente del Consorzio Giuseppe Romano per l’opera realizzata che dichiara: “In questi due mandati da Presidente del Consorzio Piave alle attività tradizionali del Consorzio, irrigazione e bonifica, le Amministrazioni che si sono succedute hanno affiancato lo sfruttamento delle potenzialità energetiche offerte dai canali irrigui. Gli utili della produzione di energia idroelettrica riducono infatti i costi di gestione: in tal modo è stato possibile evitare l’aumento dei contributi richiesti ai consorziati e riportare nel territorio il beneficio dell’iniziativa.

 

La produzione di energia pulita e rinnovabile inoltre supera nettamente i consumi energetici degli impianti di sollevamento irriguo. Con l’avvio dell’impianto di Nervesa, il Consorzio ha in funzione 11 piccoli impianti idroelettrici per una producibilità media annua dell'ordine di 15 milioni di kWh, quasi doppia rispetto ai consumi annui di energia per sollevamento irriguo. La centrale idroelettrica – precisa infine il Presidente - è stata realizzata con fondi del Consorzio e su area propria, con progettazione e direzione lavori a cura dell’ufficio tecnico consorziale”.

 

La centrale idroelettrica, ultimata nei primissimi mesi del 2017 dal Consorzio di Bonifica Piave nell’ambito dell’opera di presa nel Comune di Nervesa, è inserita nel sistema di derivazione esistente. Essa turbina il deflusso minimo vitale (DMV), a meno della portata che alimenta la scala di risalita per i pesci, sfruttando il dislivello tra il bacino di calma e il livello del Piave a valle della presa. L’imbocco della centrale avviene dal bacino di calma, da dove fino ad oggi avveniva il prelievo del DMV, senza in alcun modo alterare il livello ante intervento; la restituzione avviene a valle dello sbarramento, esattamente negli stessi tre punti dove avveniva lo scarico del DMV prima dell’intervento. L’impianto si inserisce nel complesso dell'opera di presa, senza in alcun modo variarne forma, funzionamento, portata o qualità dell’acqua.

Contestualmente all’impianto, si è migliorato l’imbocco dell’opera di presa al fine di rendere la captazione dell’acqua dal Piave perpendicolare al flusso, garantendo un vantaggio di fondamentale importanza in caso di piena, in quanto permette di ridurre notevolmente l’apporto verso la presa di materiale in sospensione, riducendo decisamente il rischio per i lavoratori e l’integrità degli impianti. Annesso alla centrale è stato costruito un edificio polivalente, con struttura portante in legno, con vista sia sulla sala macchine che sul Piave, utilizzabile come centro di monitoraggio dell’opera di presa e di coordinamento in caso di piene del Piave, nonché come aula didattica da 60 posti a sedere e sala convegni: un’apposita convenzione con il comune di Nervesa rende disponibile la sala conferenze all’utilizzo pubblico riservando al comune stesso dieci giornate all’anno per l’utilizzo proprio.

L’edificio viene riscaldato recuperando calore dissipato dal generatore e raffrescato sfruttando la temperatura dell’acqua del Piave.

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Montebelluna
Leggi altre notizie di Montebelluna

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×